Servizio Civile Universale, Narduolo: “Raddoppiare la capienza del fondo è il nuovo obiettivo cui lavorare”
In attesa dell’entrata in vigore del decreto legislativo n.40 per il prossimo 18 aprile, i primi commenti dal mondo della politica.
E’ stato pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo recante “Istituzione e disciplina del servizio civile universale”, a norma dell'articolo 8 della legge n.106/2016” di “Delega al Governo per la riforma del Terzo Settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale”
Giunge così a compimento un percorso che in questi ultimi quattro anni ha coinvolto il mondo del servizio civile e le istituzioni, con numerosi momenti di ascolto e confronto, passando attraverso l’approvazione della legge di riforma del terzo settore, in cui l’articolo 8 appunto è specificamente dedicato al servizio civile universale. Il decreto attuativo recepisce alcune importanti richieste espresse da enti e volontari, come le 25 ore settimanali di servizio, la durata flessibile dei progetti tra gli 8 e i 12 mesi, la programmazione triennale dei progetti, oltre ad innovazioni come la possibilità di svolgere una parte di servizio all’estero, presso enti gemellati, e la particolare attenzione rivolta ai giovani con minori opportunità, come i NEET.
“La presenza in questa legislatura di tanti deputati giovani e vicini all’esperienza del servizio civile ha contribuito in modo decisivo ad attrarre l’attenzione del Governo e del Parlamento sul tema: segnale inequivocabile del largo consenso raccolto è per esempio il fatto che quello sul servizio civile universale è stato il primo decreto attuativo della riforma del terzo settore”, ha commentato l’On. Giulia Narduolo.
“Da quando sono arrivata alla Camera – continua - mi sono sempre impegnata a favore del servizio civile, esperienza che conosco personalmente e che apprezzo. A Roma e in Veneto, con numerosi incontri di sensibilizzazione con associazioni, comuni, fondazioni, e con il dialogo continuo con le rappresentanze di enti e volontari, abbiamo contribuito alla realizzazione di questo percorso. Un tassello importante che fa parte di una serie di misure rivolte ai giovani messe in campo da Governo e Parlamento e che dovranno essere rafforzate già dalla prossima legge di bilancio.”
“Infatti, ora che la nuova cornice legislativa è definitiva e ufficiale, - ha concluso - bisognerà concentrare l’impegno sul Fondo nazionale per il servizio civile, che quest’anno conta 257 milioni di euro e permetterà di avviare progetti per circa 45.000 volontari. Tuttavia, per arrivare ai 100.000 volontari che rappresenterebbero l’universalità del nuovo servizio civile, è necessario raddoppiare la capienza del fondo. Sarà questo il nuovo obiettivo a cui lavorare insieme, mondo del servizio civile e istituzioni.”