Sono nato a Napoli, ho conseguito una laurea magistrale in giurisprudenza, con una tesi in diritto internazionale. Dal 2002 ad oggi,  ho lavorato per studi legali ed aziende italiane presenti nei mercati dell’Est Europa (soprattutto in Polonia) riuscendo ad acquisire numerose esperienze in diritto societario, soprattutto comparato; in Polonia come insegnante native speaker d’Italiano, sia a Cracovia che a Breslavia (Wroclaw); a Londra, dove dopo l’impatto durissimo – in termini di percezione del tempo – perché portavo con me la tranquillità di  un napoletano chi ha vissuto in cittadine - di taglio medio-piccolo - del centro-est Europa, ho lavorato per lo più nel settore editoriale (ramo legale), specializzandomi nel Costumer service, Marketing e PR, riuscendo a perfezionare la conoscenza della lingua Inglese, Spagnola e Polacca.

 
     
 

Sono poi rientrato a Breslavia, poiché sono sempre stato un eterno corteggiatore di questa città slava mittel-europea dall’anima tedesca. Qui ho ripreso a collaborare con diversi studi legali, occupandomi soprattutto di Marketing e PR con i clienti italiani. A Breslavia inoltre vive la mia donna, colei per cui persi la testa, la mia eroina, la mia unica musa. Ho sempre amato il teatro (da ragazzo ho fatto parte di alcune compagnie di teatro amatoriale), i viaggi e non ho mai sentito radici sotto le suole delle mie consumate scarpe. Mi sono spesso impegnato – sin da bambino fino ad oggi –  nel settore del volontariato. Sono – ancora – un idealista. Provo a cercare una ratio in tutti gli eventi e nei comportamenti umani. Spesso mi pongo su posizioni evoluzioniste. Cerco di stare alla larga dagli –ismi.

 

Le mie passioni

Edonista: adoro nutrire ogni forma di piacere. Amo cucinare e soprattutto inventare in cucina. Adoro le persone e sono affascinato da ogni forma di cultura. Spesso lascio messaggi attraverso piccoli origami. Mi entusiasmano le conversazioni - sono più che altro divagazioni - con completi sconosciuti riguardo sistemi politici-storia-cultura-società, magari seduto ad un tavolino di un bar. Sono, fin dall’infanzia, un lettore di manga ed un appassionato di anime giapponesi. Calcio: tifo per una squadra leggendaria… il Napoli !

 

ServizioCivileMagazine

 

Di me dicono

Credo tutto il peggio possibile... Che... dovrei pensare un pò meno e non stare sempre ad analizzare le persone ed i loro comportamenti. Per il resto… rapporto odio/amore, mai mezze misure. Dicono che quando si sta con me succede sempre qualcosa, insomma non ci si annoia mai. Dicono che sono strano, davvero!

 

Progetti futuri

Viaggiare, imparare, assorbire ogni forma di esperienza, poter finalmente parlare il Russo e vivere per un po’ in Giappone. Approfondire la mia passione per la scrittura. Il resto non ve lo dico, non mi sono mai piaciute le anteprime. Ho sempre odiato la frase “cosa vuoi fare da grande”.

 

Canzone preferita

“Sympathy For The Devil” dei Rolling Stones (la butto giù senza pensarci). In realtà non ho né una mia canzone, né un genere musicale preferito. Nella musica sono decisamente border line.

 

Libro preferito

“High Fidelity” di Nick Hornby. Da ragazzo leggevo con particolare interesse Kafka, Borges, Pirandello e Moravia. In seguito ho ammirato lo stile di Mario Puzo e Jan Fleming. Adoro il genere Vampiri.

 

Film preferito

“L’ultimo metrò” di François Truffaut, ma anche “Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore, “Goodbye Lenin” di Wolfgang Becker, “I Guappi” di Pasquale Squitieri, “Fantozzi” di Luciano Salce, La Famiglia” di Ettore Scola, “Mis” di Stanislaw Bareja.

 

Una citazione

“Toglietemi tutto ma non il superfluo” (Oscar Wilde)