Arrotonda lo scontrino e regali cibo a chi è in difficoltà: campagna al via

di Redazione

A Vercelli e Biella una rete di comuni e terzo settore animata dal Csv lancia “Un’alleanza buona” per rispondere alla crescente richiesta di generi alimentari di prima necessità. I fondi andranno agli empori solidali e ad enti di distribuzione

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Parte ufficialmente oggi e proseguirà fino alla fine di giugno la campagna di raccolta fondi “Un’alleanza buona” nelle province di Biella e Vercelli. L’iniziativa vuole rispondere alla crescente richiesta di generi alimentari di prima necessità distribuiti dagli empori solidali, dalle associazioni e dagli enti attivi sul territorio che, in questo periodo di emergenza sanitaria, si sta rivelando ancora più drammatica.

Due le modalità con cui si potrà contribuire: una donazione sul conto corrente dell’associazione Opere socio umanitarie vercellesi (Osver), un contributo alla cassa, presso i punti vendita di Nova Coop a Biella, Vercelli, Borgosesia, Santhià, Trino e Trivero, in cui i clienti potranno arrotondare in eccesso il proprio scontrino e destinare la differenza all’iniziativa. È prevista inoltre una donazione iniziale di Nova Coop per rifornire gli empori e gli altri punti di distribuzione con prodotti freschi (frutta e verdura) e altri beni di prima necessità.

La campagna rappresenta un altro tassello del puzzle di collaborazioni tra enti pubblici, centri di servizio per il volontariato, altre realtà del terzo settore e (in questo caso) imprese, attivate nel corso dell’emergenza. L’iniziativa infatti è promossa da una rete di cui fa parte il Csv Biella Vercelli, il tavolo Lotta allo spreco del Comune di Vercelli, il Comune di Vigliano Biellese e numerose altre associazioni. La stessa rete che nel 2019 è stata impegnata nel progetto “Alleati contro lo spreco”, finalizzato all’utilizzo di eccedenze ai fini sociali e alla sensibilizzazione della cittadinanza sull’importanza di non sprecare il cibo. Un progetto finanziato dalla Regione Piemonte e nato in seguito a un censimento delle realtà attive nel settore svolto in quell’anno proprio dal Csv.

La “consistenza e l’eterogeneità della rete” è infatti il primo dei “due aspetti virtuosi” sottolineati dal presidente del Csv Luca Vannelli. “Il secondo è l’ampiezza territoriale dell’intervento” che per due mesi interesserà le due province, concentrandosi in particolare su 5 zone: Vercelli dove è presente l'Emporio della solidarietà gestito da Osver (Caritas), Biella dove l'associazione La rete gestisce la mensa e la distribuzione di beni, Valsessera dove c'è l'emporio gestito dalla parrocchia di San Giorgio in collaborazione con l’Associazione veterinaria per la cooperazione internazionale, Santhià dove c'è il Banco solidale e a cui fanno capo anche altre associazioni del territorio (Granello di Senape), e la pianura vercellese, zona Saluggia, dove la distribuzione avviene ad opera dell'associazione Vita tre.

 

(Fonte articolo - csvnet)

(Fonte foto - Ravenna24ore)