Napolitano: “La fuga dei giovani dal Sud è foriera di pesanti conseguenze”

di Katia Tulipano

Presentato oggi a Roma il Rapporto Svimez sull’economia del Mezzogiorno del 2012. (Katia Tulipano - @TulliKatia)

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Decisamente preoccupante la fotografia offerta dai rilievi dell’associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno.

 

Un Sud a rischio desertificazione industriale con i consumi che non crescono da 5 anni. Si continua a emigrare al Centro-Nord. La disoccupazione è al 28%. Crescono le tasse e si tagliano le spese. Una famiglia su 7 guadagna sotto i mille euro al mese e, anche con due stipendi, una famiglia su 4 rimane a rischio povertà.

“Un quadro inquietante delle condizioni economiche e sociali del Mezzogiorno, soprattutto per quanto riguarda l’emergenza disoccupazione ed in particolare i giovani”. Ad affermarlo il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato al presidente dello Svimez, Adriano Giannola. La fuga dei giovani dal Sud “non può che risultare foriera di pesanti conseguenze e dunque inaccettabile per le regioni meridionali”. La strada da perseguire per uscire da questa situazione di forte crisi, secondo il Capo dello Stato, passa necessariamente attraverso l’avvio di un nuovo processo di sviluppo nazionale: “È necessaria una riqualificazione delle stesse istituzioni, che permetta di superare diffuse inefficienze e di assicurare la realizzazione di politiche nazionali ed europee dirette alla crescita dell'economia e dell'occupazione”.