L’Italia alla EU Youth Conference

di Katia Tulipano

Dal 9 al 12 settembre si svolgerà a Vilnius, in Lituana, la Conferenza giovanile UE e l’incontro dei Direttori Generali agli Affari Giovanili. (Katia Tulipano)

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Organizzata da ciascuna Presidenza su base annuale, l’evento è incentrato sulle priorità nelle politiche giovanili delle Presidenze. L’incontro coinvolge delegazioni dai 28 Stati membri, rappresentanti del Forum Giovanile Europeo e del Segretariato Generale del Consiglio UE responsabili agli affari giovanili, rappresentanti delle Organizzazioni Giovanili Internazionali, i paesi candidati UE e i paesi dello Spazio Economico Europeo.

 

“Plaudo al fatto che la Presidenza lituana dell'UE ribadisca l'importanza dell'istruzione e della gioventù ai fini di una crescita e di un'occupazione sostenibili”, ha affermato Androulla Vassiliou, commissario europeo responsabile per l'Istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù in visita in Lituana per dare il proprio sostegno all’iniziativa. "Si tratta di un segnale forte nel momento in cui ci prepariamo al lancio del nuovo programma Erasmus+ che nei prossimi sette anni consentirà a quattro milioni di giovani europei di studiare, seguire una formazione, insegnare o fare attività di volontariato all'estero. Mi interessa in particolare discutere il nuovo programma e le opportunità che esso determinerà in occasione degli incontri con gli studenti durante la mia visita."

Per l’Italia prenderà parte alla Conferenza una delegazione composta da due rappresentanti governativi e tre rappresentanti del Forum Nazionale Giovani: Lorenzo Floresta, membro del Consiglio direttivo con deleghe alla Mobilità internazionale, al Servizio Civile, e all’Educazione Non-Formale; Enrico Elefante, e Flavia Cerquoni, componente Commissione esteri, mobilità e cooperazione internazionale.

“Questo di Vilinius è un’importante appuntamento per le politiche giovanili europee e nazionali” spiega Enrico Elefante “gmi aspetto di accrescere le nostre competenze sul dialogo strutturato europeo, uno dei principali strumenti di partecipazione giovanile alla vita dell’Europa e delle singole nazioni. La mia esperienza sul territorio campano come vice presidente del Forum Regionale della Gioventù della Campania e coordinatore del Forum di Santa Maria La Carità (Na) – spiega Elefante - mi porta ad affermare senza ombra di dubbio che il dialogo strutturato è la via maestra per il superamento del gap che esiste tra giovani e politica e per l’individuazione di azioni davvero efficaci in materia di politiche giovanili. Purtroppo in Italia - continua il delegato – questo fondamentale strumento ancora non è sfruttato come si dovrebbe: il nostro paese è però chiamato a colmare questa lacuna, soprattutto in vista della presidenza italiana dell’Unione Europea prevista per il 2014. Nella cornice lituana – conclude Elefante - il mio impegno sarà quello di portare le nostre best practice in materia di dialogo strutturato europeo, con un focus sulla realtà campana che solo lo scorso anno ha ospitato due importanti eventi: ‘Il Villaggio della Legalità’ e ‘La Discuteca’”.