Bologna: sempre più laureati in fila per fare il servizio civile
Aumentano anche al nord i giovani laureati che, dopo la triennale, presentano domanda per partecipare alle selezioni del servizio civile. A Bologna sono pervenute oltre quattrocento domande per 113 posti messi a bando. Un rapporto di 1 a 4. È solo il risultato della crisi economica? (Giovanni Paolo Maria De Cerchio)
Sono oltre quattrocento le domande pervenute all’Arci di Bologna per 113 posti nell’ambito del servizio civile. Un rapporto di 1/4. Questo è il dato che emerge dalle prime analisi svolte dai responsabili di settore che ora si trovano a fare un bilancio complessivo.
Il dato del resto lo si percepiva già qualche settimana fa quando sul Corriere di Bologna si individuavano dei numeri chiari: non vi è solo un ampio numero di giovani a presentare la domanda ma una quantità sempre maggiore di loro ha una laurea triennale o quinquennale in tasca. Il perché di tutto questo c’è l’ha spiegato Michele Girotti, Responsabile per il Servizio Civile dell’Arci di Bologna.
Chi sono i ragazzi che presentano domanda? “In genere - afferma Girotti - sono giovani intorno ai 24 anni, prevalentemente con laurea triennale, che decidono di prendersi un anno di pausa prima di iniziare il biennio magistrale, oppure studiano alla specialistica e contemporaneamente svolgono servizio presso le nostre strutture”.
Una prima analisi. “In questi anni - prosegue Girotti - si è registrato anche un leggero innalzamento dell’età media, per cui il giovane che prima conseguiva il titolo di laurea in un quadriennio oggi completa il percorso con un anno in più, cosicché in un anno e mezzo si è assistito ad una leggera flessione dell’età media, passando dai ventitré anni ai ventiquattro e mezzo”. Da questo primo dato ne consegue che anche la percentuale di coloro che partecipano alla selezione senza un titolo universitario o un diploma di scuola superiore si stia sempre riducendo: “Ciò non significa - precisa Girotti - che non si possa esser presi senza la laurea, l'importante è arrivare da noi motivati a fare un’esperienza importante".
(foto: miabologna.com)