"Esercito del Servizio Civile Italiano": l’ultimo libro del direttore Borea

di Gianfranco Mingione

Il capo dell’UNSC, a tre anni dal suo insediamento, si cimenta con il servizio civile e scrive un libro che ne affronta le diverse fasi storiche e sociali: dalla nascita della leva militare, passando per l’obiezione di coscienza e arrivando ai giorni nostri con la nascita del servizio civile e di esperienze simili nel contesto europeo e degli USA.  (Gianfranco Mingione)

Borea Da tre anni alla guida dell’Istituto repubblicano del servizio civile, l’on. Leonzio Borea, scrive il suo ultimo libro proprio su questa importante esperienza collettiva, che riguarda ogni anno migliaia di giovani nel nostro Paese. Il volume, pubblicato da Cult Editore, prende in esame diversi fasi e diversi aspetti. Come scrive nella prefazione Luigi Mazzella, Giudice della Corte Costituzionale, il libro si apre con una “suggestiva ricostruzione del fenomeno della leva militare che parte dalla nobile arte di 'far per armi' riservata ai pochi -nobili rampolli- addestrati all'uso delle armi con disciplina e rispetto delle regole (che ineludibilmente contraddistinguevano ogni duello o conflitto)”. La seconda parte, prosegue Mazzella, “contiene un esame dei lavori preparatori della Carta Costituzionale”, dal quale emergono, sempre per Mazzella, “lucide e puntuali riflessioni sulla novella del Titolo V introdotta con la legge costituzionale n.3/2001 e sul principio di sussidiarietà ('verticale' e 'orizzontale')”. Mazzella sottolinea l’esperienza di Borea come giurista e membro del Parlamento che “si coglie nell'esame del fenomeno dell'obiezione e delle norme che ne hanno disciplinato il diritto”.

La terza parte chiude il volume con “la disamina delle esperienze di 'civil service' degli Stati d'Europa e degli USA nonchè della situazione legislativa di alcune Regioni d'Italia”.

L’introduzione del volume è lasciata al sottosegretario Giovanardi, con delega al servizio civile, che sottolinea l’importanza di scrivere un libro del genere, destinato ai volontari ma non solo: “il volume, che ha anche quale sottotitolo l'efficace acronimo ESSERCI assume il carattere di un indispensabile manuale formativo utile innanzitutto ai giovani che vogliono intraprendere l'avventura del servizio civile, ma anche agli addetti ai lavori, enti e loro rappresentanti (soprattutto formatori), che, vivendo nel sistema del Servizio civile, vogliono approfondire la genesi di esso e comprendere le finalità e le opportunità che lo stesso crea affinando le tecniche di realizzazione delle aspettative dei giovani e dei destinatari del servizio”.

Il senatore Sandro Bondi, ex ministro dei Beni e delle Attività culturali, che del volume ha curato la presentazione, spiega il ruolo sociale di tale Istituto nella società odierna, per i giovani che vi prendono parte: “Dal libro emerge così il ruolo del volontario di Servizio civile come cittadino attivo che si prende cura dei beni comuni, dell'interesse generale. Infatti il volontariato di Servizio civile rappresenta quel processo di crescita dell'individuo come cittadino attivo che matura una coscienza critica verso la società”.

Prossime presentazioni del libro. Il libro è stato presentato a Roma il 25 maggio scorso, presso la Biblioteca del Senato. Prossime presentazioni avverrano a Firenze il 28 giugno, presso il centro servizi volontariato, e a Napoli l’8 luglio, presso la Fondazione G. Battista Vico. Il volume è pubblicato da Cult editore al costo di 12 euro.