Si è appena conclusa a Roma la XXIV Assemblea nazionale dei delegati regionali degli operatori volontari in Servizio Civile

Si sono svolti, nelle giornate del 21 e 22 febbraio 2025 presso la struttura dell’I.S.A. – Istituto Superiore Antincendi in via del Commercio n. 13 a Roma, i lavori dell’Assemblea nazionale dei delegati regionali degli operatori volontari di Servizio civile universale, giunta alla sua XXIV edizione. In rappresentanza degli oltre 53.000 operatori volontari in servizio, hanno partecipato ai lavori dell’Assemblea un totale di 114 rappresentanti, di cui 72 neo-delegati eletti nel dicembre 2024. Questi ultimi hanno indicato i nuovi Rappresentanti regionali ed eletto i due nuovi Rappresentanti nazionali rispettivamente per la macroarea Centro e macroarea Estero. Alle attività assembleari hanno partecipato anche i rappresentanti nazionali in carica Emanuele Occhipinti (Macroarea Sud) e Riccardo Liani (Macroarea Nord) e i rappresentanti nazionali uscenti Vittorio Bruciamacchie (Macroarea Centro) e Nicola Pera (Macroarea Estero).

I lavori hanno preso il via con il benvenuto e i saluti istituzionali dei rappresentanti degli operatori volontari, degli enti di Servizio civile universale e del Dipartimento. Nel corso delle due giornate, sono intervenuti nell’ordine:
• Silvia Losco - Dirigente del Servizio Programmazione e gestione dell’Albo, Ufficio per il Servizio civile universale;
• Enrico Maria Borrelli - Presidente della Consulta nazionale per il Servizio civile universale;
• Laura Massoli - Direttrice dell’Ufficio per il Servizio civile universale;
• Feliciana Farnese - Ex Rappresentante Nazionale OV SCU, ex Presidente della consulta Nazionale e attualmente coordinatrice della Commissione “Cittadinanza attiva e Servizio civile” del Consiglio Nazionale Giovani.

Il confronto tra i diversi candidati si è svolto in un clima di rispetto e di dialogo, culminato nel rito della votazione. Le urne hanno decretato la nomina dei due nuovi rappresentanti nazionali: Antonello Careddu con 37 voti - Macroarea Centro, 27 anni, è studente di Giurisprudenza presso l’Università di Sassari. Svolge il Servizio civile universale presso la Federconsumatori di Olbia. In servizio nel progetto “Sguardi vigili” è impegnato in attività di informazione, orientamento e tutela dei consumatori, esperienza che lo ha avvicinato al mondo della Rappresentanza con la volontà di dare voce e assistenza a tutti i ragazzi in servizio. Rebecca Martegiani con 36 voti - Macroarea Estero, 28 anni, ha terminato gli studi in Mediazione Linguistica e Comunicazione Interculturale presso l’Università di Chieti – Pescara e attualmente studia Lingue per la Cooperazione Internazionale all’Università di Bologna. Il progetto in cui è coinvolta è denominato “In campo per il futuro dell’Europa” e si occupa di assistenza degli Italiani all’estero, attraverso attività di raccordo con il Consolato di Metz. Si è avvicinata all’attività di Rappresentanza con l’obiettivo di valorizzare il Servizio civile, con particolare riguardo al settore Estero.

“Ai neo-eletti Rappresentanti Nazionali, Antonello Careddu per la Macroarea Centro e Rebecca Marteggiani per la Macroaera Estero, che presto avremo il piacere di incontrare in Consulta Nazionale per il Servizio Civile, vanno i miei complimenti e i migliori auguri di buon lavoro” scrive sui suoi social il Presidente della Consulta Nazionale per il Servizio Civile Universale, Enrico Maria Borrelli, all’indomani della chiusura dei lavori assembleari.

“Il confronto con i giovani è elemento imprescindibile per la sostenibilità e il futuro del Servizio Civile Universale. In un contesto di preoccupante disimpegno dei cittadini verso la vita pubblica e di crisi del volontariato, disorientati e stretti da una società adulta che fatica a interpretare i bisogni e a costruire legami con le nuove generazioni, questi giovani rappresentano un ammirevole esempio non soltanto per i loro coetanei ma per tutta la nostra società. La scelta di prestare servizio civile, per i giovani, nasce da motivazioni personali, talvolta di formazione e di crescita e talvolta di ricerca di una prima autonomia economica. Ma, soprattutto, nasce dal desiderio che nutrono i giovani di essere utili al prossimo e al Paese. Questo è il Servizio Civile” conclude Borrelli.