Violenza alle donne, uscirne si può. La storia di Mariana

di Ornella Esposito

Continua lo speciale di ServizioCivileMagazine dedicato alle donne. Abbiamo raccolto la testimonianza di Mariana, una giovane rumena che ha avuto il coraggio di dire “basta” al suo uomo, e di ricominciare una nuova vita, libera dalle violenze. (Ornella Esposito)

violenza-donne Mariana ha occhi scuri color oliva, un sorriso incantevole, lo sguardo fiero ed un carattere deciso. È una giovane donna che ha avuto il coraggio di opporsi alle violenze del suo partner, e di chiedere aiuto ad un Centro antiviolenza.

La storia di Mariana è simile a quella di tante altre donne, una storia di “ordinaria” violenza. Non è una delle storie peggiori, non è uno di quegli amori criminali dove la vittima ci rimette la vita. La storia di Mariana è quella di una giovane donna che giorno dopo giorno perde la sua libertà, la stima di sé, la dignità.

Abbiamo scelto di raccontare proprio questa storia, perché la violenza fisica e psicologica alle donne è un tumore che nasce in silenzio ed, insidioso, prende piede poco a poco fino a rendere una persona totalmente inabile, e senza più nessuna stima di sé. Mariana, venuta in Italia in cerca di lavoro, come quasi tutte le donne, si è innamorata di uomo all’inizio gentile e premuroso che pian piano si è trasformato nel suo carceriere privandola di ogni tipo di libertà.

Ha voluto raccontarci la sua storia perché – ci tiene a dirlo – le donne non devono sentirsi un oggetto, e possono uscire dalla spirale della violenza con una buona dose di coraggio ed un aiuto competente. Lei, infatti, si è rivolta al Centro antiviolenza della Cooperativa sociale E.V.A in provincia di Caserta dove ha trovato il sostegno necessario per iniziare una nuova vita insieme al suo bambino.