Agricoltura sociale: l’Oscar Green va ai giovani Campani

di Redazione

Vince la Campania, terra dei giovani. A Napoli, la Coldiretti ha assegnato gli "Oscar Green 2016", un riconoscimento ai giovani agricoltori che si sono distinti per capacità di innovazione.

 

oscar green

Cinque le categorie, cinque le storie di eccellenza e di impegno. Per la categoria "Campagna Amica" vince Domenico Rusciano di Napoli, premiato dal sindaco Luigi de Magistris, che ha partecipato a due progetti di agricoltura sociale per l'inserimento in agricoltura di detenuti e rifugiati. Vince la categoria "Fare Rete" Giuseppe Giaccio, presidente del Consorzio Mela Annurca Igp di Caserta, che insieme con la Facoltà di Farmacia dell' Università Federico II ha portato avanti una ricerca sulle proprietà nutraceutiche del frutto simbolo della Campania.

La categoria "We Green" è stata assegnata a Luca Russo di San Marco dei Cavoti (Benevento), premiato dal presidente della Fondazione UniVerde Alfonso Pecoraro Scanio, per aver realizzato una linea di cosmesi biologica a base di latte di giumenta e olio extravergine di oliva. La categoria "Impresa 2.Terra" è stata vinta da Fabio Altamura di Pontecagnano Faiano (Salerno), per la piattaforma online per la vendita B2B dei prodotti della quarta gamma. Il premio "Paese Amico" è stato assegnato all'azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio Ruggi d'Aragona (Salerno), rappresentata dal direttore Nicola Cantone, per aver realizzato insieme con l'oleificio Antica Volcei un progetto per la produzione di olio extravergine dagli ulivi che circondano il nosocomio.

Una menzione speciale fuori concorso è andata al professor Antonio Formisano e all'ingegnere Luigi De Marco del Dipartimento di Strutture per Ingegneria e Architettura dell'Università Federico II per una sperimentazione sulla bioedilizia con il riutilizzo di scarti agricoli. A consegnare la menzione è stato Antonio Limone, commissario dell'Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno.