Youthpass, rilasciato il milionesimo certificato: successo per la sfida della certificazione delle soft skills

di Redazione

L'attestato è, per i giovani, un fondamentale riconoscimento delle competenze non formali

Il risultato raggiunto dal 2006 ad oggi in Europa, nell’ultimo programma l’Agenzia Nazionale per i Giovani ne ha consegnati oltre 71mila in Italia nell’ultimo programma: «Fondamentale il riconoscimento delle competenze non formali per l’inserimento nel mondo del lavoro»

Dal 2006 ad oggi sono stati emessi in Europa un milione di certificati Youthpass (www.youthpass.eu). Si tratta di un certificato rilasciato dalla Comunità Europea ai ragazzi che hanno partecipato alle opportunità del programma Erasmus+, settore Gioventù, attestandone le competenze acquisite e spendibili nel proprio percorso di vita. Ciò si traduce in un milione di occasioni di apprendimento create dagli innumerevoli progetti europei.

È uno strumento che promuove il settore dell’educazione non formale e permette di dare visibilità e riconoscibilità al bagaglio di acquisizioni, apprendimenti, competenze trasversali apprese grazie al programma europeo. Dell’emissione dei certificati in Italia se ne occupa l’Agenzia Nazionale per i Giovani che nel solo ultimo programma ne ha riconosciuti oltre 71mila in 4915 progetti promossi da 2121 organizzazioni.

«Il riconoscimento delle competenze non formali è di cruciale importanza per la crescita dei giovani europei. Il mercato del lavoro ha subito cambiamenti strutturali e l’educazione non formale e le soft skills acquisiscono importanza fondamentale per aumentare l’occupabilità dei ragazzi. È necessario rafforzare la consapevolezza da parte del mercato del lavoro dell’importanza dello Youthpass». Dichiara Domenico De Maio, direttore generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani.

In tanti testimoniano il successo di questa iniziativa, come ad esempio la storia di Daniele Risa che, dopo aver fatto una esperienza di volontariato europeo in Estonia è stato chiamato da una società che lavora ai problemi sociali nella periferia della sua città, oppure l’esperienza di Marta Grillo in Lituania dove ha trovato una seconda casa e quella di Maurizio Liscia che in Spagna ha ottenuto ben 5 youthpass e farà il possibile per tornare lì.

(Comunicato Stampa Agenzia Nazionale Giovani – Fonte foto: Home page YouthPass)