Giovani ed Europa, Ang e Ambasciatrice italiana in Francia a Parigi per avvicinare al paese d’origine i giovani Italiani

di Redazione

Il 19 novembre il Direttore De Maio ha aperto a Strasburgo il primo forum transnazionale “Edu4Europe” per la promozione della cittadinanza europea

agenzia nazionale giovani

Sono 186 le organizzazioni francesi partner, coinvolte in progetti approvati ad organizzazioni italiane, dall’Agenzia Nazionale per i Giovani nell’ambito del programma Erasmus+, realizzati in Italia, Francia e tanti altri Paesi d’Europa. La cooperazione tra il tessuto associativo giovanile italiano e francese trova nell’ANG, e nel programma Erasmus+, un naturale connettore che favorisce crescita della cittadinanza europea e può avvicinare i tanti giovani italiani all’estero al proprio paese d’origine.

Questi i temi dibattuti durante l’incontro nella sede dell’Ambasciata italiana a Parigi tra l’Ambasciatrice Teresa Castaldo e il Direttore Generale dell’ANG Domenico De Maio, al quale hanno partecipato i principali rappresentanti delle organizzazioni giovanili italiane in Francia, sul versante istituzionale e associazionistico, come Lucilla Corrias, Presidente della Rete dei Ricercatori italiani in Francia; Aurelio Alaimo, Preside della Scuola Italiana di Parigi “Leonardo da Vinci”; Maria Laura Prodi, Presidente del Comitato degli Italiani all’Estero di Parigi, Sezione Giovani; Chiara Poggi Ferrero, Rappresentante del DIRE (Donne Italiane Rete Estera); Ilaria Dalla Pozza, Membro del Comites Giovani di Parigi, Damiano delle Sasse, Funzionario del Comune di Parigi, Angela Panza e Elisabetta Libratti che stanno svolgendo il Servizio Civile Universale in Francia.

Durante la missione francese il Direttore De Maio ha aperto i lavori durante l’European Youth Centre di Strasburgo del primo forum transnazionale “Edu4Youth”, progetto di cooperazione gestito dall’Agenzia Giovani francese in collaborazione con il Ministero francese dell'Istruzione e della gioventù, il Partenariato tra Commissione europea e Consiglio d’Europa nel settore della Gioventù, il Consiglio d'Europa, le Agenzie Nazionali tedesca e italiana (Jugend für Europa e Agenzia Nazionale per Giovani) e il Centro risorse SALTO SEE. I lavori saranno aperti inoltre da Gabriel Attal, Sottosegretario di Stato francese presso il Ministro dell'istruzione e della gioventù; Matjaž Gruden, Direttore del Consiglio d’Europa; Emilija Gagrčin, dell’Advisory Council dei Giovani nel Consiglio d’Europa.

Oltre 100 educatori, rappresentanti di istituzioni e ragazzi, di 35 paesi differenti, si sono confrontati infatti sugli strumenti rivolti ai giovani, come la partecipazione ai programmi Europei Erasmus+ o Corpo Europeo di Solidarietà, e favorire scambi di buone prassi in tema di educazione alla cittadinanza, partecipazione, inclusione. Il Forum si è focalizzato sul tema delle “future visions of Europe”, cioè sulla visione futura dell'Europa, analizzando nuovi canali e spazi di coinvolgimento dei giovani nel plasmare questo futuro europeo, attraverso i processi di apprendimento in ambito di educazione formale, non formale e informale. La delegazione italiana eracomposta da ragazzi in rappresentanza di organizzazioni che hanno realizzato in Italia progetti di “dialogo giovanile” finanzianti dall’Agenzia Nazionale per i Giovani: ALISEO – Regional Government Agency for Education and Guidance, Associazione InCo Molfetta, Aeris Cooperativa Sociale, SIOI- UNA ITALY, Centro studi sereno regis, Azione Cattolica Italiana, G.U.S., Deina, SOS EUROPA, HREYN - Human Rights Education Youth Network, ICSE&Co (international Center for Souther Europe).

(Fonte: Ang)