Erasmus+: Italia al primo posto per numero di organizzazioni approvate nei partenariati europei
Tutti i dati nel report dedicato alla cooperazione europea nel settore dell’Educazione degli Adulti
È disponibile un nuovo report Erasmus+ in breve, che l’Unità Studi e Analisi dell’Agenzia Nazionale Indire dedica alla cooperazione europea nel settore dell’Educazione degli Adulti.
Dalle selezioni della Call 2020 (la cui scadenza, lo ricordiamo, fu posticipata dalla Commissione Europea dal 24 marzo al 23 aprile, in conseguenza dell’emergenza sanitaria per la pandemia da Covid-19) emerge un quadro di alta partecipazione dell’Italia alla progettazione strategica KA204.
Sono 92 le organizzazioni italiane presenti nei 57 partenariati strategici approvati, di cui 29 partenariati per l’innovazione e 28 per lo scambio di buone pratiche, su un totale di 257 proposte progettuali presentate all’Agenzia Erasmus+ Indire (+60%). L’impegno finanziario complessivo è di poco meno di 12 milioni di euro, con un incremento di un milione rispetto all’anno precedente, pari ad un +10%.
La partecipazione italiana emerge ancora più evidente allargando lo sguardo agli altri Paesi partecipanti al Programma Erasmus+.
L’Italia risulta, infatti, al primo posto per numero di organizzazioni approvate nei partenariati europei: 438, di cui 346 sono partner all’interno di progetti coordinati da altri Paesi. Complessivamente, l’Italia è presente in più della metà dei partenariati strategici approvati in Europa (371 su 665). Si tratta di un quadro articolato che vede la partecipazione di una pluralità di soggetti impegnati nell’ambito dell’educazione degli adulti, con una maggiore presenza di associazioni e organizzazioni non governative che operano nel settore dell’apprendimento non formale.
Il report mostra anche la partecipazione delle singole regioni, che appare molto diversificata: le organizzazioni maggiormente coinvolte nel coordinamento dei partenariati strategici provengono da Lazio, Sicilia e Toscana.
Questi e altri dati (come il volume della partecipazione all’azione dal 2014 ad oggi e le tematiche dei progetti) si trovano, corredati da grafici e commenti, all’interno del Report “Erasmus+ in breve. Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche nell’educazione degli adulti. Call 2020”, disponibile online nella sezione Approfondisci.
Della partecipazione italiana del settore dell’educazione degli adulti al Programma Erasmus+ si parlerà anche al seminario nazionale Epale “Educazione per il futuro: Epale e le sfide dell’apprendimento in età adulta” dal 4 al 6 novembre 2020 (giornata del 6 novembre).
(Fonte articolo: Erasmusplus - fonte foto: freepik)