La ministra Dadone a Bruxelles: "In Europa fondamentali prospettive per i giovani"

di Redazione

La sintesi dell'incontro, svoltosi ieri,  in Consiglio UE tra la Ministra Dadone e i colleghi europei. 

dadone consiglio

"L' Europa e' piu' attenta che mai alle politiche giovanili. Se l'emergenza, da un lato, ha avuto effetti devastanti, dall'altro forse ha stimolato a porre attenzione sui diamanti su cui e' piu' giusto lavorare". A dirlo è la ministra Fabiana Dadone al margine della sua partecipazione al Consiglio UE, svoltosi ieri a Bruxelles. La giornata è stata caratterizzato dal confronto tra la Ministra e i colleghi europei per discutere di trasversalità delle politiche giovanili e di diritti dei giovani. 

Nel primo pomeriggio, la ministra ha incontrato Mariya Gabriel - Commissaria europea all'Innovazione, ricerca, cultura, istruzione per discutere del futuro della politiche dell'Unione europea - le quali hanno discusso su diversi temi, quali: favorire la mobilità e migliorare l'occupabilità dei giovani, nonché le prospettive offerte dall'Unione europea ai giovani per allentare la pressione di coloro che si trovano in situazioni di vulnerabilità, attraverso l'offerta di un ampliamento degli spazi civici di partecipazione, di formazione e di lavoro. 

"Nella costruzione dell'Europa della prossima generazione fondata - come auspica oggi il Consiglio dell'Unione europea - sulla trasversalità delle politiche giovanili e sul riconoscimento dei diritti alla casa, all'istruzione, alla salute e al lavoro è fondamentale mettere a disposizione dei giovani un'informazione chiara e accessibile su tutte le opportunità che vengono dall'Europa con la costruzione delle reti e dei network previsti dalla Strategia dell'Ue per la gioventù 2019-2027. Penso alle opportunità di formazione e mobilità offerte dal Programma Erasmus plus e dal Corpo europeo di solidarietà - ha dichiarato la ministra - nonché agli apprendimenti acquisiti dai giovani attraverso il volontariato e all'obiettivo che questi vengano riconosciuti in modo standard e che siano spendibili sul mercato del lavoro, per aiutarli nel loro percorso di emancipazione".

L'occasione, inoltre, ha permesso alla Ministra di presentare alla Gabriel  i risultati del questionario #NextGenerationYou e la nuova piattaforma Giovani2030". 

"La commissaria europea mi ha accennato che si sta andando verso una certificazione anche per queste competenze, le cosiddette soft skills". E tra queste competenze spicca "il digitale", fronte "strategico" per le politiche giovanili, su cui "abbiamo fatto uscire il bando di servizio civile digitale con cui chiediamo ai giovani di aiutare le fasce di popolazione in maggiore difficolta'. Sono state stanziate ingenti risorse discendenti proprio dal Pnrr e selezioneremo i primi 1000 candidati entro luglio. Poi ci sara' una parte sulla transizione ecologica ma su questo stiamo ancora concludendo un protocollo con il ministero dell'Ambiente." conclude Dadone. 

(Fonte articolo: Ansa - fonte foto: Dadone from Facebook)