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I cinquemila volontari selezionati per partecipare alla manifestazione sportiva che partirà il 3 luglio sono pronti a partire

Quasi undicimila candidati per il programma UniVolontà dalle cinque province campane, cinquemila quelli selezionati: tutto è pronto per l’avvio dei volontari di Universiade. “Con l’avvio dei primi volontari la Regione Campania apre ufficialmente le proprie porte agli ospiti internazionali che arrivano da circa 130 Paesi. Siamo molto emozionati perché il lavoro fatto è enorme, i volontari, giovani e non solo, sono tantissimi e ci hanno dimostrato grande entusiasmo in vista della tanto attesa apertura della XXX Universiade 2019 a Napoli dal 3 al 14 luglio” dichiara Enrico Maria Borrelli, presidente di Amesci, associazione cui è affidata l’esecuzione del programma “Univolontà”.

Una squadra composta al 50% da donne e in buona parte da volontari under 30; sono ben 300, inoltre i giovani tra i 18 e i 19 anni. Il 70% di questi ha partecipato alla fase di formazione, tenutasi dal 15 a 25 giugno. “Questo evento ha davvero riacceso l’entusiasmo di un’intera regione: siamo orgogliosi di contribuire, con il nostro lavoro per il coinvolgimento di migliaia di volontari” ha affermato Borrelli.

Non solo Campania, però: sono più di 100 i volontari internazionali, in arrivo da 39 Paesi, da tutti e 5 i continenti. “Siamo riusciti ad accogliere circa 5.000 volontari, non soltanto italiani, all’interno della complessa organizzazione dell’evento, rendendo l’Universiade di Napoli una straordinaria occasione di partecipazione e patrimonio di tutti i cittadini. Il tutto, in tempi da record olimpico” ha spiegato, infatti, Borrelli a conclusione della fase delle selezioni.

“Resta l’amarezza per non aver potuto offrire risposte immediate a tutti i 11.000 candidati, ma contiamo di convocare una gran parte delle riserve in un secondo momento, per rafforzare i servizi più sensibili o sopperire alle eventuali rinunce di altri candidati” ha concluso il Presidente di Amesci.