Impegno sociale, CSV Padova apre le candidature del premio Gattamelata

di Redazione

Al via le candidature per la 14° edizione del Premio Gattamelata promossa dal Centro di servizio per il volontariato provinciale di Padova

premio gattamelata

A pochi mesi dalla Capitale europea del Volontariato, il Centro di servizio del volontariato si prepara ad assegnare il riconoscimento a chi si è distinto nel 2019 per l’attività di impegno sociale e di solidarietà. Quattro le categorie premiate: volontari, associazioni, le imprese e le istituzioni. C’è tempo fino al 14 novembre

Aspettando la Capitale europea del Volontariato, Padova si prepara aprendo le candidature alla quattordicesima edizione del “Premio Gattamelata” promosso dal Centro di servizio per il volontariato provinciale di Padova per promuovere la cultura e la pratica del volontariato e della solidarietà a livello nazionale. Possono essere candidate al Premio persone impegnate nel volontariato, associazioni, imprese e istituzioni di tutta Italia che nel corso del 2019 si sono distinti per l’attività di impegno sociale e di solidarietà. Quattro le categorie premiate: i volontari, il cui operato si sia particolarmente distinto; le associazioni operanti prevalentemente con il lavoro di volontari; le imprese che abbiano promosso o attivato iniziative di sostegno del volontariato e della solidarietà rivolte ai propri dipendenti e/o alla cittadinanza; le istituzioni promotrici di progetti o azioni rivolti a migliorare o salvaguardare la qualità della vita ambientale e/o sociale del proprio territorio.

Il premio consiste in un’opera ad edizione limitata o unica realizzata grazie alla collaborazione di artisti locali, per offrire nuove raffigurazioni del “Gattamelata” di Donatello, simbolo di Padova. Per l’edizione 2019 l’opera sarà realizzata dall’illustratore Claudio Calia, ma ad oggi hanno collaborato Paolo Saetti, Francesco Lucianetti, Vico Calabrò, Vittorio Riondato, Guido Chinello, Mara Fantin, Gioacchino Bragato, Nicola Russo, Franco Padovan, Gilberto Sartori, Bepi Granzo, Luciano Sartori, Antonio Zago e Lelio Bonaccorso. I nominativi dei candidati al Premio possono essere proposti da associazioni e gruppi di volontariato, cittadine e cittadini, ma anche da imprese, enti pubblici o privati. Non sono ammesse autocandidature, candidature non supportate da motivazioni specifiche o presentate da cordate associative facenti parte dello stesso gruppo di appartenenza. Le candidature al premio vanno redatte su carta semplice ed indirizzate al Centro di Servizio per il Volontariato provinciale di Padova, via Gradenigo 10 – 35131 Padova e devono contenere una qualificazione del proponente; indicare i dati anagrafici del soggetto candidato/azienda o istituzione; presentare un profilo della persona candidato/associazione, impresa o istituzione in cui venga specificata la motivazione della proposta di candidatura; pervenire via posta, e-mail o fax al Centro di Servizio per il Volontariato provinciale di Padova, entro e non oltre giovedì 14 novembre 2019.

I premi saranno assegnati dal Consiglio direttivo del Csv di Padova. La scelta sarà effettuata in base alla qualità delle segnalazioni pervenute. La premiazione avverrà nell’ambito delle manifestazioni per la “Giornata internazionale del volontario”, che si terranno venerdì 6 dicembre 2019 alle ore 18 nella Sala della Gran Guardia in Piazza dei Signori a Padova.

(Fonte: Redattore Sociale / Fonte foto: CsvPadova)