Terzo settore, arriva Fqts 2021: il percorso di formazione dedicato agli enti del Sud Italia
Al centro: co-programmazione, dimensione comunitaria e attivazione di relazioni per produrre sviluppo e cambiamento nei territori e nelle comunità
Torna il progetto di formazione per il terzo settore delle regioni del Sud Italia (Fqts), promosso dal Forum nazionale del terzo settore e da CSVnet e con il sostegno della Fondazione con il Sud.
Tante le novità di questa 13^ edizione. La prima riguarda proprio le associazioni, che saranno le destinatarie dirette del percorso formativo.
Gli enti di terzo settore (Ets) e le circa 160 reti attive nelle regioni interessate dalla formazione (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna) avranno la possibilità di partecipare a un percorso didattico fortemente innovativo che ogni anno sperimenta le forme e i modi più efficaci per raggiungere le persone e condividere saperi, prassi e conoscenze.
Gli Ets e le reti - formalizzate o comunque riconoscibili e stabili - che si iscriveranno compilando il modulo online entro il 15 febbraio e che saranno selezionate, potranno individuare i dirigenti e i componenti degli organi direttivi da coinvolgere nella formazione. Saranno poi loro a scegliere eventuali ulteriori partecipanti tra volontari, operatori, soci, o anche soggetti esterni, individuati nel proprio territorio o nella comunità di riferimento.
Complessivamente saranno iscritti al percorso formativo 160 Ets o Reti, e quindi di fatto 160 territori e/o comunità per ogni anno, con l’obiettivo di arrivare a quasi 600 territori e/o comunità in 3 anni, coprendo così un quarto dei comuni delle sei regioni del Sud e raggiungendo per ogni annualità oltre 1.500 persone in formazione.
I temi
Quest’anno i temi al centro della formazione saranno quelli della co-programmazione, della dimensione comunitaria e dell’attivazione di relazioni per produrre sviluppo e cambiamento nei territori e nelle comunità.
Dal punto di vista operativo La formazione è incentrata su 5 assi che si differenziano per obiettivi, per tipologia di destinatari e per metodologia e percorsi formativi.
Il primo “Il futuro delle comunità: il ruolo degli Ets nella co-programmazione”, si rivolge a due tipologie di destinatari ed è organizzato in due linee formative che affronteranno anche il tema del rapporto fra associazioni ed enti pubblici e privati.
“Rafforzamento delle capacità politiche e di ruolo” è il titolo del secondo asse formativo diretto a potenziare le abilità relazionali dei partecipanti (gestione conflitti, negoziazione creativa, public speaking) con l’obiettivo di avere ricadute positive sulle organizzazioni.
Il terzo asse “Enti e reti di Terzo settore nello sviluppo di comunità” punta a sostenere gli enti nella costruzione di alleanze e partenariati strategici. È organizzato in sette linee formative come lo studio di strumenti e metodi per generare impatto sui territori, imprenditoria sociale, studio di obiettivi e processi per lo sviluppo sostenibile.
Supportare le associazioni nella valorizzazione delle competenze e nella realizzazione di percorsi formativi che abbiano ricadute concrete sul territorio di riferimento è l’obiettivo del 4 asse “Supporto tecnico e culturale - capacitazione dei territori e delle comunità”, mentre l’ultimo asse riguarda la formazione regionale.
Come negli anni scorsi, ma ancora di più durante quest’anno particolare caratterizzato dal distanziamento fisico legato alla pandemia, alla formazione in aula in presenza, saranno affiancate modalità innovative a distanza, grazie a una piattaforma formativa, seminari e corsi in modalità “Mooc” (Massive online open course).
Gli appuntamenti da non perdere
Oltre alla scadenza del 15 febbraio per le iscrizioni il secondo appuntamento da non perdere è la presentazione ufficiale di questa nuova annualità, prevista il 5 marzo 2021 in modalità on-line (a breve tutti i dettagli per partecipare).
(Fonte articolo: Csvnet - fonte foto: CsvNet)