Cina. Due ragazzi suicidi per stress da esame. Uno si getta dal dodicesimo piano, l´altro s´impicca
Da poco sono iniziati gli esami di accesso all'Università e in diverse parti della Cina sale già a tre il numero dei ragazzi suicidi (di Anna Laudati)
Lunedì mattina alle sette un ragazzo, che già una volta in passato non era riuscito a superare l'esame, si è ucciso gettandosi dal dodicesimo piano di un edificio nella città di Guangshui, nella provincia dell'Hubei. Sempre lunedì una studentessa è stata trovata morta nella città di Ezhou, sempre nell'Hubei. Ancora incerte le dinamiche che hanno portato alla morte della ragazza, ma la stampa locale adombra, anche in questo caso, l'ipotesi di un suicidio.
Nella città di Zhenjiang, in provincia di Jiangs, il terzo caso di suicidio. Un ragazzo di 21 anni si è impiccato con un cavo del computer poche ore prima dell'inizio degli esami. Il ragazzo aveva problemi e già nel 2006 aveva dovuto interrompere i suoi studi per poi riprenderli l'anno seguente. Gli esami che in questo periodo devono affrontare gli studenti cinesi, ogni anno costano la vita ad alcuni di loro. Il «Gaokao», nome che viene dato alla prova, è infatti considerato l'esame più importante ed impegnativo della vita.
Il «gaokao» dura circa nove ore e si svolge nell'arco di due giorni. Solo superando questa prova si può accedere all'università. Più è alto il punteggio finale, più sono alte le possibilità di accedere alle migliori università cinesi. Il Gaokao fu istituito nel 1977. (articolo pubblicato anche su positanonews.it)