Buffon e l'ernia del disco "Mi opero dopo il Mondiale"

di Redazione

JOHANNESBURG (Sudafrica), 18 giugno 2010 - Gigi Buffon domani non salirà sul charter che dalle 17.30 porterà la Nazionale da Johannesburg a Nelspruit, sede della sfida di domenica pomeriggio (ore 16) alla Nuova Zelanda. Continuerà la terapie, e si risparmierà un viaggio aereo che non aiuterebbe la sua ernia al disco. (Redazione)

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FUTURO MONDIALE — Ma qual è la situazione Buffon a due giorni dal bollettino del professor Castellacci, medico della Nazionale, che annunciava la sua piccola ernia al disco come causa scatenante della sciatalgia che lo aveva costretto ad uscire nell’intervallo di Italia-Paraguay? Buffon si cura, anche con i cortisonici ammessi dalla Fifa, per aggrapparsi alla speranza di tornare a giocare in questo Mondiale, e non chiuderlo a 45’ miseri minuti. Quando? Come? Difficile dirlo. Dipenderà da come reagisce alla terapia, teoricamente potrebbe tornare a giocare pur con l’ernia al disco, si può fare, ma non è detto che si farà. Però migliora. E di certo il giocatore vuole, assolutamente vuole, parare il dolore e non interrompere l’avventura azzurra. Ma la situazione è complicata, non a caso Castellacci aveva parlato da subito di "piccola possibilità di recupero". E quella è.

FUTURO POST MONDIALE — Poi c’è il futuro agonistico del portierone azzurro dopo Sudafrica 2010. Che per lui potrebbe addirittura finire prima se i miglioramenti non fossero sensibili, perché a quel punto la ragione potrebbe prevalere sui sentimenti. Dallo staff azzurro potrebbe allora - in ipotesi - arrivare il via libera per un ritorno in Italia, per farsi operare subito. Sì, per farsi operare. E qui entra in scena anche la Juventus, il suo club di appartenenza. Nel caso che, una volta visitati i migliori specialisti che gli saranno messi a disposizione dal club bianconero, che in ogni caso dopo il Mondiale valuterà direttamente il suo infortunio, venga stabilito l’intervento chirurgico per provare ad eliminare definitivamente i problemi alla schiena che lo tormentano da due anni, i tempi di recupero sarebbero di circa 4 mesi. Da qui l’interesse della Juventus per Storari. L’estate ridurrebbe le partite che contano perse da Buffon.

INTENZIONE — Non ci sono decisioni definitive. Ma una scelta di massima, quella sì, da avvalorare dopo ulteriori sviluppi e controlli medici. Quella fatta da Buffon. L’Ansa riporta le seguenti parole, che avrebbe detto in ritiro a chi gli sta vicino: "Ho pensato a tutti. Stavolta penso a me: quando torno in Italia mi opero". Dietro la decisione ci sarebbe la voglia di risolvere il problema alla radice.

IL PRECEDENTE — Intanto Buffon stringe i denti. Come già fatto in questa stagione, quando emerse il problema al menisco e lui decise di giocare ugualmente fino allo Juventus-Inter di campionato. Ora fa lo stesso. C’è un sogno mondiale da cui non svegliarsi. Poi, probabilmente, un’operazione da fare.