Allarme pesticidi sulle nostra tavole

di Anna Laudati

Ciò che non uccide fortifica: “morire di fame” nei paesi ricchi . Legambiente smaschera la frutta pericolosa. (Claudia Gorgoglione)

frutta

Smacco alla raffinata cucina francese ed alla speziata cucina etnica; noi in Italia sperimentiamo originali sapori: fitofarmaci tra i più deliziosi – meglio noti come pesticidi – insaporiscono i nostri banali ed ormai antichi piatti. Certo è che la gara a chi produrrà il prodotto più letale, coinvolge tutte le regioni che hanno sgomitato al fine di produrre dati dei loro primati.

L'indagine condotta da Legambiente, smaschera il 50% della produzione di frutta che sarebbe contaminata da velenosi insaporitori. Ora, che l'uomo sia un animale nocivo pare assodato, ma esistono metodi migliori per sterminarlo! In ogni caso, la nuova trovata culinaria on è riconosciuta (lessicalmente) dalla legislazione italiana ed europea, le quali virano verso il meno noto “biocida” il quale vanta però un Decreto Legislativo tutto per sé (DL 25 febbraio 2000, n. 174).

un biocida si presenta sotto forma di principio attivo o preparato destinato a distruggere, eliminare ed immobilizzare un organismo nocivo con mezzi chimici o biologici. Per intenderci, un famoso biocida è il Signor Dicloro Difenil Tricloroetano, dalle iniziali DDT pericoloso per un importante motivo: essendo liposolubile e non idrosolubile, si deposita nel grasso dell'animale. Pesticidi ed erbicidi si accumulano, dunque, nelle ghiandole endocrine provocando squilibri ormonali anche gravi.

Ma anche le ghiandole riproduttrici favoriscono un'alta concentrazione dei pesti-cibi, da qui una notevole riduzione della fertilità sia negli uomini che nelle donne. Quelli che vediamo aggirarsi per le strade della nostra città, portandosi sulle spalle almeno mezzo secolo, sono in realtà pesanti contenitori di pesticibi molto attenti al packaging per ingannare occhi ingenui ed indiscreti.

E quelli che vediamo scorrazzare come mine impazzite nei parchi, sembrano bambini; sono in realtà pouf che nascondono i giochi dopo l'ora di libertà. Sono, infatti, le vittime maggiormente colpite causa un sistema immunitario ancora troppo fragile ed immaturo e l'assunzione esagerata di cibo rispetto al loro peso. Secondo una ricerca del Consiglio di Difesa delle Risorse Naturali degli USA, si ammalano di cancro per aver ingerito pesticidi derivanti da frutta e verdura nell'età infantile, almeno 5 o 6 mila individui.

La verità è che la spazzatura è dentro di noi, nelle nostre abitudini, nei nostri piatti. Urge una raccolta differenziata.