Monopoli, il famoso gioco di società si tinge di rosa e celebra le donne

di Martina Barnabei

La Hasbro in occasione del lancio della nuova edizione del famoso gioco di società ha premiato tre giovani imprenditrici e inventrici

monopoly

Per celebrare le donne di tutto il mondo la casa editrice del Monopoly ha reinventato il gioco di società modificando alcune regole. Lo scopo è quello di essere fonte d’ispirazione per giovani e adulti, mettendo in luce alcune tra le personalità femminili che hanno fatto la differenza in diversi ambiti sfidando lo status quo. In questa edizione del gioco non si investirà più in proprietà immobiliari, case e alberghi, ma i giocatori dovranno finanziare le innovative invenzioni realizzate dalle donne che hanno lasciato un segno nella storia come Ruth Graves Wakefield e Sue Brides creatrici delle gocce di cioccolato, Stephanie Louise Kwolek inventrice del giubbotto antiproiettile, passando per Grace Murray Hopper inventrice del compilatore per pc e Ann Tsukamoto scienziata e inventrice del sistema di isolamento delle cellule staminali e rimanendo in tema di scienza anche Rosalind Elsie Franklin scopritrice del DNA. Questi sono solo alcuni dei nomi delle grandi personalità femminili che hanno rappresentato fonte d’ispirazione per il gioco e che ci si augura lo siano per il futuro nella vita di tutte le donne e non solo. Nel gioco sono messi in luce anche aspetti della vita quotidiana specialmente in ambito lavorativo in cui le donne sono considerate “inferiori” rispetto agli uomini, il caso più eclatante riguarda la percezione dello stipendio che per gli uomini spesso risulta essere superiore rispetto a quello delle donne pur svolgendo la stessa mansione.

Un aspetto ancora più positivo del lancio del gioco è che proprio in questa occasione la casa editrice, Hasbro, ha finanziato con 20.580 dollari i progetti di tre giovanissime inventrici e imprenditrici. Si tratta di Sophia Weng, 16 anni originaria del Connecticut, la cui invenzione riguarda uno strumento che riesce a predire le voragini nel sottosuolo e presto sarà disponibile all comunità della Florida soggette a questo tipo di fenomeni; Gitanjali Rao (13 anni) originaria di Denver, che ha inventato un metodo economico e ultrarapido per rilevare la presenza di piombo nell’acqua potabile. Infine, c’è l’Irlandese Ava Canney (16 anni), che ha inventato uno spettrometro per misurare la quantità di colorante presente nelle caramelle e nelle bevande gassate, così da rendere tutti più consapevoli nelle proprie scelte alimentari.

(Fonte: IoDonna / Fonte foto: MondoFox)