Uno sguardo al futuro con la nuova edizione di Maker Faire

di Andrea Barnabei

Dal 18 al 20 ottobre, nella capitale italiana, si terrà uno degli eventi più innovativi sulla tecnologia con il tema centrale sull’ecologia

maker faire

Dal cibo del futuro alla manifattura digitale, dall’economia circolare alle tecnologie per l’educazione e la formazione e altro ancora nella versione italiana della “Maker Faire”, che si terrà per la settima edizione consecutiva nella Capitale, da domani a domenica alla Nuova Fiera di Roma. La rassegna continuerà a Seoul, Taipei e poi Bilbao, fino ad arrivare all'edizione di Shenzhen (Cina), il 9 e 10 novembre 2019.

Oltre 40 nazioni hanno risposto presente all’evento con più di mille progetti, che dopo un’attenta selezione, verranno esposti nella fiera.

“Una grande piattaforma e un grande networking,”- spiega Lorenzo Tagliavanti , Presidente della Camera di Commercio di Roma- "dove l’innovazione dall’alto si incontra con l’innovazione dal basso. Un luogo dove la tecnologia è alla portata di tutti e l’interazione è la caratteristica principale. Un’occasione di incontro, formazione e business".

Il Presidente di Innova Camera, Luciano Mocci, si è soffermato sulla grande affluenza da parte dei ragazzi, nella scorsa edizione, con oltre 27.000 studenti, che hanno visitato Maker Faire, a dimostrazione del fatto che sin da piccoli è importante far nascere interesse per le nuove tecnologie.

Il tema centrale, quest’anno, sarà l’ecologia con le questioni su Bioeconomy, Greenbuilding e Greentech. Temi molto attuali a cui la Maker Faire dedica un padiglione intero dove decine di aziende e di esperti del settore espongono i loro prodotti e progetti con l’obiettivo finale di illustrare come la relazione tra cibo e tecnologia possa rappresentare un motore di cambiamento e uno strumento chiave per creare un mondo più sano e sostenibile.

Oltre 30 soluzioni innovative saranno presentate nel padiglione dedicato al settore agroalimentare, partendo dall’innovazioni sul cibo, con nuove frontiere del settore della gelateria, con la produzione di nuovi integratori alimentari, la cioccolata prodotta a bassa temperatura, nuove risorse gastronomiche come l’aglio nero, il confezionamento di aperitivi in perle gel destinato al mercato dell’happy hour innovativo.

Si passa poi a nuove tecnologie per l’economia circolare e la sostenibilità, come la produzione di contenitori in bioplastica realizzati a partire dai residui dei caseifici, il bio spray che forma una pellicola che isola il terreno sottostante impedendo la nascita di erbe infestanti, macchine intelligenti per il compostaggio della frazione umida dei rifiuti e la produzione di nanomembrane a basa di fibre realizzata impiegando estratti di foglie di fico d’india.

Tra le maggiori novità, l’inaugurazione del padiglione dedicato allo sviluppo tecnologico dell’attività sportiva in campo agonistico e amatoriale, dove sarà possibile osservare come le innovazioni nel campo dei materiali, delle misurazioni e della salute stiano modificando le prestazioni, la diffusione e la cultura sportiva. Non solo, si potranno anche mettere in pratica queste tecnologie, giocando su un campo di calcio 2vs2 o su una pista da sprint con blocchi e telemetria.

Ci sarà spazio anche per la coltivazione di micro-spazi (small scale farming), utilizzando tecniche e attrezzature dedicate. Saranno presentati anche sistemi innovativi privi di residui chimici per la conservazione e l’igiene degli alimenti, un sistema di intelligenza artificiale che promuove i piccoli negozi di prossimità, e diverse soluzioni per la trasformazione alimentare e per il comfort dei lavoratori agricoli.

Questo sono soltanto una parte delle innovazioni, che verranno presentate nell’edizione 2019 di Maker Faire, per scoprire le altre non vi resta che andare alla fiera.

(Fonte: Repubblica – Vita / Fonte Foto: Medaarch)