Digital divide: anche l’Italia ora ha la sua "Strategia per le Competenze Digitali"

di Redazione

Tra le iniziative messe in campo anche un progetto rivolto a 1000 operatori volontari di Servizio Civile Universale

giovani e digital divide

Per la prima volta l’Italia si dota di una strategia globale per le competenze digitali, base essenziale per l’attuazione di interventi organici, multisettoriali ed efficaci su un’area fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del Paese. La notizia è arrivata a seguito di un decreto ad hoc, firmato in data 21 luglio, dal Ministero per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione. 

Elaborata nell’ambito dell’iniziativa Repubblica Digitale, la Strategia è il risultato di un approccio collaborativo che ha messo sullo stesso tavolo Ministeri, Regioni, Province, Comuni, Università, istituti di ricerca, imprese, professionisti, Rai, associazioni e varie articolazioni del settore pubblico, oltre alle organizzazioni aderenti alla Coalizione Nazionale (più di 120, che promuovono oltre 130 iniziative). La regia è affidata al Comitato Tecnico Guida di Repubblica Digitale, coordinato dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale.

L’ obiettivo sarà quello di eliminare il ​gap con gli altri Paesi europei, in termini generali di digitalizzazione, abbattendo il digital divide presente tra le varie aree del nostro territorio nazionale. Per raggiungere tali obiettivi è stato elaborato un Piano Operativo con iniziative concrete, alcune già avviate, altre in corso di definizione.

Quattro le aree di intervento su cui si concentrano le azioni strategiche:

- Istruzione e Formazione Superiore - per lo sviluppo delle competenze digitali all’interno dei cicli d’istruzione per i giovani, con il coordinamento del Ministero dell’Istruzione e del Ministero dell’Università e della Ricerca.

- Forza lavoro attiva - per garantire competenze digitali adeguate sia nel settore privato che nel settore pubblico, incluse le competenze per l’e-leadership, con il coordinamento del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministro per la Pubblica Amministrazione.

- Competenze specialistiche ICT - per potenziare la capacità del Paese di sviluppare competenze per nuovi mercati e nuove possibilità di occupazione, in gran parte legate alle tecnologie emergenti e al possesso delle competenze indispensabili per i lavori del futuro, con il coordinamento del Ministero dell’Università e Ricerca e del Ministero dello Sviluppo Economico

- Cittadini - per sviluppare le competenze digitali necessarie a esercitare i diritti di cittadinanza e la partecipazione consapevole alla vita democratica, con il coordinamento del Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione (MID).

Tra le iniziative specifiche curate dal MID, per il superamento del divario digitale culturale, figurano:

- il progetto Servizio Civile Digitale, promosso con il Ministro per le politiche giovanili e lo Sport, attraverso un primo bando rivolto a 1000 volontari del Servizio Civile Universale, con lo scopo di rafforzare il ruolo dei giovani come facilitatori digitali e favorire l’inclusione digitale della popolazione;

- una collaborazione organica con la Rai per lo sviluppo di contenuti per tutti i cittadini, anche attraverso i canali TV;

- la realizzazione di una palestra digitale, un sito web dove i cittadini possono trovare una guida e strumenti per valutare le proprie competenze e rafforzarle.

Maggiori informazioni sul decreto e Strategia, qui 

 

(Fonte articolo: Ministero per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione - fonte foto: You X Ventures from Unsplash)