Giovani, Dadone: "Allo studio con Regioni per nuovi progetti pilota"
Destinare parte risorse Fondo politiche giovanili a loro finanziamento
"Stiamo lavorando ad un'intesa con le Regioni e le Province autonome per destinare parte delle risorse del Fondo per le politiche giovanili al finanziamento di progetti pilota volti a favorire l'inserimento e la formazione dei giovani nel tessuto produttivo e imprenditoriale, in modo da creare nuove opportunità di inclusione sociale e lavorativa". Lo ha annunciato nel corso del Question time alla Camera la ministra per le politiche giovanili, Fabiana Dadone la quale ha aggiunto che il suo dicastero ha "allo studio, altresì, strumenti diretti e facilmente accessibili, tra cui: un fondo per il credito ai giovani dedicato all'acquisto di immobili, all'avvio di nuove imprese, realizzazione di prototipi, sviluppo di brevetti, investimento in formazione specialistica, imprenditoriale e professionale; una dote 'lavoro-impresa' assegnabile già a partire dai 16 anni per contrastare l'abbandono scolastico e allineare il percorso di formazione con le esigenze del mercato del lavoro".
Tra le altre misure allo studio dell'esecutivo anche la diffusione di poli per l'innovazione dedicati alla fascia di età 14-25 anni, "luoghi nei quali istituire accademie formative di professionalità e cultura d'impresa, per offrire opportunità di crescita secondo le esigenze di sviluppo del territorio, in collaborazione con associazioni datoriali, di categoria, imprese e università", ha aggiunto la ministra.
"Assicuro, infine, - ha poi detto - la mia più ampia disponibilità nel sostenere l'adozione di misure, anche di carattere normativo, per la decontribuzione e defiscalizzazione per i neo assunti che, oltre a prevedere meno costi per i datori di lavoro, consentano ai giovani di poter contare su una busta paga adeguata al costo della vita".
La Dadone ha poi voluto ribadire che "le leve su cui poggiare sono la formazione scolastica e professionale, l'ingresso nel mondo del lavoro, il diritto di accesso alla casa, in sostanza l'ingresso nella vita".
"Agganciare i giovani che abbandonano il percorso scolastico e i giovani che non riescono ad inserirsi nel mondo del lavoro è uno degli obiettivi primari, mio e del Dipartimento, - ha poi detto ancora - e per questi saranno attivati percorsi specifici di orientamento e formazione per agevolare l'inserimento nel mondo del lavoro - orientamento e formazione che, per tutti i giovani, dovrà essere risintonizzata sulle esigenze delle aziende e finalizzata all'acquisizione di nuove competenze spendibili sul mercato del lavoro, e dovrà necessariamente vedere il coinvolgimento delle imprese, delle associazioni datoriali di categoria e delle associazioni di erogatori, anche europei, di formazione professionale".
(Fonte articolo: Adkronos - fonte foto: Fabiana Dadone from Facebook)