Giovani, Abodi: “Rapporto uomo-terra-tecnologia consolidi relazione con agricoltura”
Il ministro per lo Sport e i Giovani è stato in visita al Villaggio della Coldiretti a Roma.
"Ringrazio la comunità della Coldiretti, con un'attenzione particolare ai giovani associati, per avermi invitato al 'Villaggio' che esprime plasticamente i valori, i sentimenti e i contenuti di un'attività che ha nei suoi presupposti il lavoro comune, l'impegno quotidiano e un sano e rispettoso rapporto con la nostra 'madre terra'. Questa opportunità consente di vedere e toccare con mano gli straordinari frutti di un sano ed equilibrato rapporto 'uomo-terra-tecnologia', che mi auguro faciliti e contribuisca a consolidare la relazione tra i giovani e questo settore così impattante dal punto di vista sociale ed economico” è quanto ha dichiarato il Ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi a margine della sua visita alla tre giorni organizzata da Coldiretti a Roma.
Un vero e proprio villaggio contadino, realizzato dal 13 al 15 ottobre a Roma, per toccare con mano la centralità e i primati dell’agricoltura italiana e vivere un giorno tra le aziende agricole ed i loro prodotti per far conoscere la biodiversità e la sostenibilità dell’agricoltura italiana, il modello basato sulla distintività e la qualità del made in Italy agroalimentare, lo spirito imprenditoriale dei giovani agricoltori e le frontiere dell’innovazione. Per i tre giorni di manifestazione si sono alternati esponenti istituzionali e rappresentanti della società civile per discutere sui temi del cambiamento climatico, dell’alimentazione, dei rischi connessi all’affermarsi di modelli di consumo omologanti, a partire dall’arrivo sulle tavole del cibo sintetico a minacciare la salute dei cittadini e la sopravvivenza stessa del Made in Italy agroalimentare.
In occasione dell’iniziativa della Coldiretti, che ha rappresentato un luogo di dibattito politico-economico sul futuro, il Ministro Abodi ha fatto una sintesi delle azioni che il governo sta mettendo in campo per “riavvicinare sempre più i giovani, nei diversi ruoli, a un rapporto produttivo con l'agricoltura, lungo tutta la sua filiera”. “Dalla promozione dell'imprenditorialità giovanile nel settore agricolo, con tutte le sue implicazioni, alla relazione tra formazione e avviamento al lavoro, così importante anche in questo ambito, alla valorizzazione dell'educazione alimentare, che ben si combina con l'attività sportiva per perseguire l'obiettivo dell'adozione di stili di vita sempre più sani, all'istituzione del Servizio Civile Agricolo, che stiamo configurando insieme al MASAF per offrire nuove e affascinanti opportunità di approccio al settore”.