HANDIAMO! ... da Milano verso Roma. Al via la Settimana del PERTUTTI
Venerdì 23, Sabato 24 e Domenica 25 concerti, teatro, cinema e musica in piazza Farnese a Roma (di Veronica Centamore)
Si è chiusa domenica la due giorni milanese che ha aperto la Settimana del PERTUTTI. L’evento è stato ospitato dall’Associazione Atlha Onlus presso la Cascina Bellaria del parco Trenno di Milano. meteo non è stato molto favorevole agli eventi all’aperto mentre altri si sono svolti come previsto. Primo fra tutti la tavola rotonda dal titolo “L’amore negato. E’ possibile amare una persona con disabilità?”. Vari ospiti hanno preso parte a un dibattito molto intenso che ha affrontato una tematica universale e problematica PERTUTTI indistintamente cioè: l’amore. Protagonisti del partecipato dibattito: esperti di comunicazione, disabilità e sentimenti. Pur trattandosi di un argomento universale se ne discute dal punto di vista della persona disabile. Ma a parlare sono, in maggoranza, disabili cosidetti "vincenti" ovvero persone che hanno affrontato il problema della malattia o dell'incidente, uscendone o rimanendoci, da combattenti coraggiosi e quasi senza paura. Ma la disabilità non è solo quella... esistono disabili che non ci riescono, che soffrono per il cambiamento improvviso della loro condizione, per le limitazioni e anche per certe privazioni.
Che vanno in depressione e che non reagiscono. Questo ci fa comprendere come sia il carattere a fare la differenza nelle PERSONE TUTTE. Si reagisce agli eventi in base alle proprie forze e non alla propria condizione. E poi... riguardo all'amore... stiamo male TUTTI così come TUTTI possiamo anche stare bene. Prendono parte al convegno persone che raccontano storie di vite cambiate. Comincia Antonella (Ferrari, attrice. Affetta da sclerosi multipla): "Una volta la madre di un mio fidanzato gli disse- Preferisco che mi porti a casa una puttana piuttosto che una mongola-" Antonella adesso è sposata con un altro uomo: "Preferisco te. In piedi o seduta è uguale".
Affronta anche la questione dei... disabili in tv. Il personaggio disabile visto sempre come asessuato. Parla della sensualità della donna disabile e del suo aver dimostrato attraverso delle foto osè come la sensualità appartenga a tutti. Si parla della "possibilità" dell'amore per tutti. Il convegno è intervallato da alcuni versi di Antonio Giuseppe Malafarina (ragazzo disabile) che eprime le sue emozioni attraverso l'uso della poesia. A tal proposito vi riportiamo alcune frasi rubate. Alessio Tavecchio (divenuto disabile a causa di una buca per strada): “Non mi sono mai voluto bene nella mia vita. Mai accettato. Adesso la vita mi chiede di volermi bene. Imparare ad amarmi. La famosa legge degli specchi. O legge dell’attrazione. Quello che c’è intorno a me è quello che c’è dentro di me”. E ancora: “Ho rimorchiato di più nella mia vita, da disabile. Perchè prima ero bloccato. Dalla crocerossina alla gnocca. Perchè stavo imparando ad amare sempre di più me stesso. Questo adesso mi ha fatto trovare la ragazza giusta, non la ragazza perchè non è quello il problema… “. Ma non stiamo parlando di sentimenti uguali PERTUTTI? Pierangelo Santelli (poliomelitico dall'età di tre anni): "Bisogna porsi alla pari. Fare tutti quello che fanno gli altri. Ad esempio lo sport, che fa avvicinare le persone disabili a quelle normo. Se uno si sa porre con gli altri e confrontarsi con se stesso diventa un vincente".
E poi Tyrone Negretti (giovane disabile) che parla dell'atteggiamento talvolta eccessivamente protettivo dei genitori dei ragazzi disabili. E tra tutti Myriam (Altamore. Ragazza normodotata) che ha scelto di conoscere e vivere il mondo della disabilità a una distanza ravvicinata anzi... senza alcuna distanza, raccontandone emozioni e sensazioni insieme a Minnie Luongo (scrittrice e gionalista normodotata). Quello che è emerso da questo confronto è che per alcuni il momento del passaggio all'altro "mondo" (quello della disabilità) può diventare un occasione per diventare più forti, che non bisogna farsi abbattere dall'evento che stravolge tutta la tua vita ma semplicemente concentrasi su se stessi e amarsi per essere amati. Beh! Io dal titolo avrei tolto la parola disabilità perchè "L'amore negato" purtroppo è un'opportunità per tutti anzi... il minimo comune denominatore di chi abbia mai amato. Ecco! In fondo io e Antonella, Alessio e Pierangelo siamo più simili di quanto si possa pensare. E inoltre... non tutte le storie di disabilità sono eroiche, non tutti i miei amici disabili sono Pistorius. E' a quel popolo di chi non ha la forza che noi, non chiediamo di moltiplicare i pani ma semplicemente di amare ed amarsi in maniera neanche tanto eclatante.
Adesso l'appuntamento è per venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 a piazza Farnese in Roma (vicino campo dei fiori) per trascorrere tre giorni di festa insieme tra musica, teatro, cinema e dibattito. Per creare un fine settimana all'insegna della vera inclusione. Senza eroi ma soltanto tra PERSONE che vogliono divertirsi, incontrarsi, stare insieme e perchè no... magari innamorarsi. Insomma... noi di Handiamo! ci siamo e voi?