La Satori Comunicazioni propone, sabato 15 maggio, al Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo, un doppio concerto dedicato a “le feroci parole del cantautorato del nostro secolo” (di Ivana Vacca)
Un appuntamento riservato agli appassionati della musica italiana d'autore quello di sabato 15 maggio al Teatro Galleria Toledo alle ore 21:00. Il cartellone della rassegna “Maggio dei Movimenti” prevede l’incontro degli Amor Fou con uno dei nomi di punta del roster Satori, MaxPetrolio. Una vera primizia il concerto napoletano degli Amor Fou, usciti con un nuovo lavoro discografico il 4 maggio. Dopo il concerto previsto per il 13 maggio alla Fiera del Libro di Torino quello presso Galleria Toledo sarà la seconda data del tour di presentazione de 'I Moralisti', attesissimo nuovo album del gruppo milanese formato da nomi storici della musica italiana, reduci dalle esperienze musicali di La Crus, Giardini di Mirò e Marlene Kuntz.
A seguito dell'esperienza con i Noorda, Cesare Malfatti propone a Alessandro Raina, che aveva scritto e cantato i brani del disco dei Giardini di Mirò 'Punk not diet', di scrivere alcuni brani in italiano, coinvolgendo anche Leziero Rescigno (Soul Mio, La Crus) e Luca Saporiti (Marlene Kuntz). Nasce in questa fase il sodalizio fra Alessandro e Leziero che, accostando l’immaginario musicale a quello cinematografico, danno vita agli Amor Fou, di cui comporranno tutti i brani. A fine 2008, dopo che Malfatti ha già da tempo disertato le esibizioni dal vivo e Saporiti è ormai impegnato a tempo pieno con i Marlene Kuntz, gli Amor Fou decidono di separarsi dai due, avvicendati da Giuliano Dottori (chitarre) e Paolo Perego (basso, chitarre). Il nuovo disco, 'I Moralisti', anticipato e raccontato in uno studio report per Rockit, riflette in pieno lo stile di Alessandro Raina, presentando, con un ampio uso della metafora, liriche di ispirazione crepuscolare-intimista, letterario-poetica ed etico-politica, in cui trovano spazio - in particolare nelle opere in italiano - riferimenti all'attualità, alla mitologia classica, alla letteratura del novecento e alla storia. I suoi riferimenti dichiarati sono i grandi cantautori italiani (Tenco, Battisti, De Gregori, De André, Ciampi) abbinati a frequenti paralleli con il cinema d’autore (dal Neorealismo al cinema – inchiesta di Petri, Antonioni, Lizzani, Rosi, Pietrangeli e Sorrentino).
Dall’altro lato della scena Max Petrolio, che con l'album 'Discussioni in farmacia con animali abili' si è imposto all'attenzione del pubblico e della critica nazionale. La Satori crede enormemente nel talento espressivo e musicale del giovane cantautore napoletano che è in grado di spiazzare l'ascoltatore ad ogni nuovo lavoro con un linguaggio innovativo che si riverbera in un lirismo emozionante e si costruisce in strutture sonore di avanguardia. La formazione, in trio, ha recentemente aperto il concerto di Moltheni a Salerno e suonato con Brunori SAS e la star canadese Lisa Papineau. Il cantautore Partenopeo affonda in maniera chiara le sue radici nel cantautorato indipendente italiano e dimostra uno stile inconsueto e peculiare. Quello raccontato da lui è un mondo criptico, colmo di simbolismi. Le sue canzoni sono delle vere e proprie cronache musicate, immerse in una follia concettuale che sfocia nella creazione del suo secondo lavoro "Discussioni in Farmacia con Animali Abili", edito dalla “ Seahorse recordings” di Arezzo. Diaboliche fantasie che sembrano essere completamente estranee alla realtà vengono rivelate: scenari apocalittici e in cancrena svelano sezioni di bestie o incesti umani, che si muovono e si avviluppano all'interno di stabilimenti ed avide metropoli invase da prodotti cancerosi ed integratori ricostituenti.
Max Petrolio assorbe l'arte contemporanea nelle sue scene quotidiane. Queste sue "visioni" hanno come ossessione la ferocia dell'evoluzione psicosociale, i prodotti chimici e farmaceutici. Ogni canzone è un dipinto tanto irreale quanto concreto, ogni elemento è parte di una raffigurazione dai colori matti che non dà spazio a sfumature.
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