Napoli. Re-Estate al MADRE
Musei aperti anche di sera per serate culturali a base di musica, cinema ed esposizioni. (Ornella Esposito)
Il solstizio d’estate ha aperto ufficialmente le porte alla bella stagione, caratterizzata dalla più o meno sopportabile canicola e dall’offerta nella nostra città (e fortunatamente anche nei paesi della provincia) di iniziative culturali, quali teatro, cinema, danza, musica.
Bisogna dire che tali iniziative risentono fortemente quest’anno della crisi economica globale, perché le proposte cultuali risultano di qualità decisamente inferiore rispetto agli anni scorsi ed alcune, tra cui l’interessantissima rassegna cinematografica Accordi e Disaccordi nonché il festival delle musiche migranti Ethnos, sono addirittura saltate con enorme dispiacere di molti.
In compenso, da qualche anno, anche a Napoli i musei sono diventati più aperti ospitando, nelle ore serali, gruppi musicali e proiezioni di film. E’ il caso del MADRE, il nostro giovane museo d’Arte Contemporanea nel cuore di Napoli, che offre, per tutta l’estate, un cartellone interessante tra musica, cinema ed esposizioni.
Tra queste va segnalata: l’esposizione Transit-4 disponibile fino al 13 Settembre che connette giovani artisti napoletani con loro colleghi provenienti dal bacino mediterraneo mediorientale, poi la performance di Edwin Oosterwal, tra i più noti nell’ambito della techno-house, ad ingresso gratuito e con possibilità di visitare anche il museo, e la rassegna cinematografica che vede protagoniste le pellicole di Win Wenders e Michelangelo Antonioni, indiscutibili registi di qualità.
Tuttavia anche il MADRE risente della crisi economica tanto che la prevista mostra collettiva “Il Ventre di Napoli”, alla quale la performance di Oosterwal avrebbe fatto da ouverture, è stata sospesa come si apprende da un comunicato emesso dalla stessa direzione del museo.
Gli sforzi per la sopravvivenza della cultura nella nostra città sono titanici e vanno appoggiati, non resta quindi che dire a tutti voi: Re-Estate al MADRE.