"Una Marcia lunga ampia e popolare"-AMESCI alla Perugia Assisi

di Francesco Gentile

di Francesco Enrico Gentile (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

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Una straordinaria partecipazione, decine di migliaia di giovani: questo il bilancio, più che positivo. della Marcia Perugia Assisi che si è tenuta Domenica 7 ottobre.

Un fiume gioioso, sereno, felice ma determinato nel chiedere "diritti uman i per tutti" come recitava il claim della marcia. Circa 200.000 i partecipanti alla marcia, secondo le stime diffuse dagli organizzatori.

 

"Ua Marcia lunga, ampia e popolare". Con queste parole Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della Pace ha commentato lo stupendo spettacolo del lungo serpentone umano che si e' snodato per i 24 km del percorso. Una marcia dedicata alla Birmania, alla lotta dei monaci contro la dittatura della giunta militare; solidarietà testimoniata dai segni rossi che i "marciatori" hanno portato con sè.

Come tradizione la marcia ha visto la partecipazione di AMESCI, che ancora una volta ha voluto ribadire, con l presenza di una sua delegazione, l'impegno qutidiano per la pace, per la costruzione di una cultura non violenta, per la diffusione di una nuova solidarietà.

Numerose le presenze, per una volta discrete, di esponenti politici : i ministri Pollastrini, Ferrero, Bindi; i leader di partito Diliberto e Giordano. A loro lo stesso Lotti ha rivolto all'apertura della marcia ad astenersi da dichiarazini per preservare la natura stessa della Marcia ideata ormai 40 anni orsono dal Capitini. Obiettivo raggiunto, a quanto pare.

Per una volta i media hanno riconosciuto la straordinarietà di una mobilitazione in grado di mettere insieme le esperinze più differenti, realizzando un'unica "massa" che a gran voce ha chiesto pace e diritti.