Al via la 67^Edizione della mostra internazione di arte cinematografica

di Ornella Esposito

A Venezia si srotola il Red Carpet. Il 1° Settembre ha avuto inizio la 67^edizione della Biennale di Venezia che durerà fino all’11 e vedrà sfilare tanti attori, registi e sceneggiatori italiani e non. (Ornella Esposito)

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L’edizione 2010 è stata già battezzata come quella tra le più “giovani” della lunga storia della Biennale perché vede la partecipazione di registi la cui età è ben inferiore ai cinquant’anni, tra questi va segnalata la trentanovenne Sofia Coppola con il suo “Somewhere”, storia di un fricchettone costretto a doversi assumere le sue responsabilità di padre finora disattese.

A Presiedere la giuria di Venezia 67 è lo strepitoso Quentin Tarantino mentre è stata scelta come madrina, la giovane attrice Isabella Ragonese premiata ai Nastri D’Argento per i film La nostra vita di Davide Luchetti e Due vite di Alessandro Aronadio.  Quest’anno i film italiani si può dire padroneggiano la scena: sono infatti ben 41, il doppio rispetto allo scorso anno. Tra questi vanno segnalati: “La pecora nera” di e con Ascanio Celestini, film italiano che apre la sezione Venezia 67 mentre a chiuderla sarà “La solitudine dei numeri primi” di Saverio Costanzo, film tratto dall’omonimo romanzo di Paolo Giordano vincitore del Premio Strega 2009.

Molto atteso pare che sia “Noi credevamo” di Mario Martone, il film più lungo della selezione con Luigi Lo Cascio e l’insuperabile Toni Servillo mentre per i film italiani fuori concorso, che ha suscitato accese polemiche, c’è “Vallanzasca-Gli angeli del male” per la regia di Michele Placido e con Kim Rossi Stuart.

La Mostra, inoltre, è ricca anche di altre interessanti sezioni: Orizzonti che esprime le nuove correnti del cinema mondiale, Controcampo italiano, sulle nuove linee di tendenza del nostro cinema, Fuori concorso dove si segnala il film di Stefano Incerti Gorbaciof, infine una retrospettiva sul cinema comico in cui sono presenti i cult della produzione cinematografica italiana.

Ma la Biennale non è solo cinema. Ad essa sono collegate: l’area Arte con esposizioni fino alla fine di Novembre, l’area architettura che quest’anno ha attribuito il Leone D’Argento a due giovani architetti olandesi, l’area Danza che ha concluso il festival di danza contemporanea, l’area Musica con laboratori ed incontri, l’area Teatro con sette laboratori rivolti ad attori professionisti. Insomma, una vera e propria macchina dell’arte nelle sue diverse espressioni.

E le star di Hollywood? Ce ne sono ma le più attese pare siano le superstar ossia Robert De Niro, Johnny Deep e Angelina Jolie (la cui presenza non del tutto certa) mentre è sicuro che George Clooney, il cui film è appena uscita nelle sale americane, diserterà il Lido. Non resta, dunque, che mettersi comodi in qualche poltrona e gustarsi un bel film, e attendere ai bordi del red carpet per vedere le sorprese che quest’anno ci riserverà.