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L’Università del caffè di Trieste fa tappa al Green Cafè di Massafra. Il caffè non è solo una bevanda ma un modo di essere, una cultura e una storis racchiusa in una tazzina servita rovente. (Mariella Vinci) 

C’è chi lo preferisce amaro, chi freddo, chi macchiato. Cos’è? Si, avete indovinato, stiamo parlando del caffè, che ogni mattina sprigiona quel particolare aroma rendendo più piacevole il risveglio e non solo. Oggi il caffè è ormai un’espressione consolidata della cultura alimentare italiana, risulta difficile infatti per i nostri connazionali che viaggiano spesso all’estero trovare un buon espresso in terre lontane. 

Non è il caso dell’Italia, che al caffè ha voluto dedicare una vera e propria Università, con sede a Trieste. L’Università del caffè nasce nel 2000, creata da “Illy” per promuovere e diffondere la cultura del caffè di qualità in Italia e nel mondo. La cultura del caffè come attenzione e cura di ogni dettaglio, dalla pianta alla tazzina.

Per un caffè perfetto in ogni luogo di consumo, da Shanghai a Seul, da Il Cairo ad Amsterdam, da San Paolo a Bangalore - si legge in una nota sul sito dell’Università del caffè di Trieste. Una cura nel dettaglio con la quale sono state organizzate vere e proprie lezioni “universitarie” come quella tenutasi la settimana scorsa presso il Green Cafè di Massafra.

Una bravissima Alessandra ha spiegato magistralmente tutto ciò che gira intorno al mondo del caffè, dalla qualità Arabica a quella Robusta, al fatto che in una tazzina di caffè espresso ci siano 50 chicchi, oppure che esistono due tipi di tostatura, insomma dopo un momento “degustativo”, la “docente” ha sorpreso gli “alunni” con simpatiche novità, tutte contenute in una tazzina di caffè. 

Tra le tante proprietà che possiede il caffè, si ricorda che la sostanza che contiene, la caffeina appunto, stimola il sistema nervoso, tiene desta l’attenzione e alto l’umore, aiuta la respirazione e la digestione, attenua il senso di fame, ed è quindi un buon aiuto nelle diete.

È spesso un ottimo rimedio contro il mal di testa e potenzia l’azione degli antidolorifici. La caffeina è la sostanza farmacologicamente attiva più consumata al mondo. È presente non solo nel caffè e nel tè, ma anche nel cacao, nei prodotti di cioccolata, così come in oltre 60 altre specie vegetali. In una tazzina di caffè il contenuto di caffeina può essere molto variabile, in funzione del tipo e della quantità di caffè, e del metodo di preparazione.  

Soddisfatto il titolare del bar,Vito Castronuovo, soprattutto per la novità che ha apportato in città –“un modo nuovo di gustare il caffè, perché il cliente possa capire quel che beve ricercando la qualità del prodotto”-ha detto entusiasta dell’iniziativa che –ha aggiunto-“non è la prima e non sarà l’ultima”.