La Costituzione europea: un libro per gli studenti italiani
di redazione (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
La Costituzione europea, e ovviamente quella italiana, spiegata agli studenti italiani. E’ pronto per entrare nelle scuole il testo “La Costituzione raccontata dai ragazzi: libretto d’istruzione del cittadino”.
Nato da un’iniziativa della Fondazione Progetto Legalità in memoria di Paolo Borsellino e di tutte le altre vittime della mafia in collaborazione con il cartello di associazioni antimafia Libera e la fondazione Antonino Caponnetto (il magistrato che fu a capo del pool che a Palermo negli anni Ottanta preparò il maxi-processo a Cosa nostra), il volume è frutto dell’impegno e del contributo di alunni e docenti delle scuole italiane, dalle primarie ai licei, in tutto 1.200 classi che hanno preso parte al progetto didattico “La costituzione a scuola”.
Diviso in 7 aree e con 60 argomenti chiave, uno dei primi temi affrontato è quello della Costituzione europea. Accanto alle pagine di storia, come quelle destinate ad Altiero Spinelli, si susseguono i contributi a volte carichi di ingenuità degli studenti che parlano del loro rapporto con l’Europa. Ci sono gli alunni dello scientifico “Cipolla” di Castelvetrano che raccontano di un loro concittadino che “dopo aver conseguito il titolo di studio universitario è voluto andare a lavorare in uno dei paesi dell’Unione europea ed è riuscito a farlo grazie alle nuove norme comunitarie”. C’è l’allievo della scuola media “Montale” di Genova che scrive: ”La Costituzione europea non viene ancora considerata vincolante per tutti gli Italiani. Sono comunque convinto che le generazioni future si sentiranno più europee di noi quando il progetto di un’Europa unita, con la propria Costituzione, una propria storia e proprie leggi, sarà ultimato ed efficiente”.
Realizzato con il coordinamento scientifico dello Studio legale Galasso, il volume ha avuto il patrocinio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che con una lettera alla Fondazione Progetto Legalità esprime "il sincero apprezzamento per avere promosso una pubblicazione di giovani per i giovani che testimonia l'importanza del ruolo della scuola e dell'associazionismo nel costruire un positivo rapporto con le istituzioni delle nuove generazioni".
“Con questo libro, vogliamo avvicinare i nostri giovani alla lettura dell’attualità facendo percepire la Costituzione come uno strumento vivo di partecipazione democratica, ma anche come scrigno della storia e della memoria di un popolo, vero motore del proprio futuro” scrive nella presentazione Massimo Russo, Presidente della Fondazione Progetto Legalità.