Piangiamore e Mazzi da Ugolini a Firenze
di exibart.it
Dopo
la mostra
Nonplusultra, ricognitiva della giovane
arte contemporanea
italiana che aveva manifestato
una particolare
attenzione nei confronti delle creatività
residenti
nel territorio toscano, la galleria Daniele
Ugolini
Contemporary, è lieta di presentare la doppia
personale
degli artisti Alessandro Piangiamore
e
Marco Mazzi a cura di Gaia Pasi.
Alessandro
Piangiamore (Enna,1976), vive e lavora a Roma.
Il suo lavoro si snoda sul concetto di apparenza
e sui fraintendimenti che si creano a livello
oggettuale
e spaziale "tra quello che è e quello
che a noi
sembra che sia"; nel mezzo di questa
riflessione,
si frappone in maniera naturale l'idea
di verità
come concetto relativo e mai
assoluto. Il lavoro
di Piangiamore non ricerca
soluzioni, non esprime
certezze ma scatena dubbi
muovendosi tra zone liminari
intese come confini
fisici, nozionistici e mentali.
Uno
dei
punti fondamentali della poetica dell'artista,
è
il fenomeno fisico di gravità, d'attrazione di
una massa rispetto ad un centro, ampliato alla
sfera
emotiva ed intellettuale. Ogni lavoro di
Piangiamore
ricerca attraverso l'ironia, la tensione
e il disagio,
una sorta di cortocircuito tra la
realtà e la dimensione
immaginifica.
Attraverso
un estetica che
potremmo definire "del pensiero",
Piangiamore si
impossessa di elementi quotidiani
trasformandoli
o semplicemente spostandone l'utilizzo
e la finalità,
con la volontà di eludere la visione
diretta delle
cose che restano sempre in bilico
tra l'apparente
certezza di queste e ciò che queste
potrebbero essere.
Marco Mazzi (Firenze,1980) vive e lavora a Firenze. Questa è la seconda presenza di Mazzi alla galleria Ugolini; in questa occasione l'artista presenta in anteprima al pubblico la propria monografia curata da Gaia Pasi e Lorenzo Carlucci ed edita da Gli Ori che sarà ripresentata il 18 gennaio 2008 in occasione della personale di Mazzi al Watari UM Museum di Tokyo.
Il mezzo operativo privilegiato
da
Mazzi è la fotocamera, con la quale l'artista
registra
frammenti di realtà quotidiana o immagini
naturali,
come superfici acquatiche semoventi, riflessi
di
nuvole, aloni lunari: quiete e movimento, luce
e
ombra, interno ed esterno, natura e cultura. Attraverso
percorsi fatti di icone elementari, di oggetti
della
visione che dilagano nello spazio come nella
retina,
la fotografia diventa progetto istallativo,
espediente
per una indagine spaziale e concettuale
degli ambienti
che la ospitano. A questo percorso
si aggiunge una
intensa ricerca su pellicola cinematografica
che
tocca ambiti diversi. L'immagine di Mazzi
non è
presa diretta della realtà, non è sperimentazione
tecnica o ricerca dell'effetto speciale né denuncia
retorica dell'imminenza oggettuale, ma è un'astrazione
assolutamente reale che intende "mettere a fuoco"
la vibratilità propria dell'oggetto/soggetto fotografato;
è testimone assoluto di un dato di contra-fatto
che implica un'interazione calibrata ed esclusiva
con il luogo; è registrazione traslata di azioni
che dialogano, spostano e modificano le preesistenze
spaziali, complicandone i concetti.
Alessandro
Piangiamore
Mostre (selezione):
2007
Una questione privata - Galleria Magazzini d'Arte
Moderna - Roma
Inscriptions - Fondazione
Sandretto Re Rebaudengo, Guarente d'Alba (To),
a
cura di Jimena Acosta
.Ma come mai?
- Galleria
Paolo Bonzano Roma
2006
Premio Golfo
2006, CAMeC La Spezia, a cura di
Bruno Corà
Fondazione
Spinola Banna per
l'arte Poirino (TO) a cura di
Mario Airò, Gail
Cochrane e Guido Costa
-
3500 cm2,
American Academy Roma, Assab One Milano,
a cura
di Lorenzo
Benedetti
- 2005
CopyFight,
Museo di Santa Monica, Barcelona, con
www.copy-art.net
Marco
Mazzi
Mostre (selezione)
2008
(in programmazione) Voyager - mostra personale
Watari UM - Giappone
2007 Nonplusultra
- Galleria Daniele Ugolini Contemporary (FI),
a
cura di Gaia Pasi
Lessico Europeo - Fabbrica
Europa Stazione Leopolda Firenze, a cura di Pietro
Gaglianò e Gaia Pasi
2006Goodmorningbabilonia,
Galleria Marella Beijing, a cura di Sergio Risaliti
- Cina
Totem and Taboo, Komaba Art
Museum Tokyo - a cura Hideyuki Doi - Giappone.
2005
Workshop Università di Waseda - departement of
Arts and Letters - Tokyo, Giappone.
Immagini:
Alessandro
Piangiamore, La gravità dell'arcobaleno, 2007
Marco
Mazzi, Written in the rain, 2007