ROMA. Fondazione Alda Fendi: Sfiorerai il mio destino come una farfalla

di Anna Laudati

Citazioni da Talmud e Divina Commedia per il nuovo spettacolo della fondazione Alda Fendi, in scena da mercoledì 13 aprile nell'ex Mercato del Pesce ebraico di Roma. (Flavia Miccio)

mercato_traiano Esperimenti di Quaresima per la Fondazione Alda Fendi di Roma, la fucina d’arte che il 13 aprile presenterà la prima dello spettacolo di Raffaele Curi “Sfiorerai il mio destino come una farfalla”, nell’incantevole e magico scenario dell’Antico Mercato del Pesce di Roma.

Tra camicie bianche come espressione della purezza e della leggerezza che il mondo ha ormai dimenticato, simboli della storia dell’arte e della religione ebraica e cattolica per guidare gli spettatori nei chiaroscuri del destino umano, tra i misteri della Kabala e cultura rom, e corpi di attori che si muovono a ritmo delle musiche colte e delle canzonette di Sanremo, il regista Raffaele Curi dedicato la sua terza fatica ai grandi misteri della vita: la morte, la paura, la fuga, la rivoluzione e la giovinezza.

Dopo aver parlato di Potere e di Popoli, Curi conclude la sua trilogia concentrandosi su una miscellanea di immagini, suoni e testi che raccontano migrazioni, fughe, guerre e dolore. E lo fa attraverso uno stile calviniano estremamente leggero, unico mezzo per avvicinarsi alla verità e per dare una speranza.

A sorprendere lo spettatore ci saranno scenografie minimali ed impetuose al tempo stesso, dove la storia verrà raccontata attraverso citazioni dal Talmud e dalla Divina Commedia di Dante, dei simboli religiosi, delle figure artistiche e storiche, delle suggestive musiche di Wagner, Yossef Bahr, Dalida e Bette Davis Eyes, che esploderanno dal palco in un sorprendente live della cantante statunitense Kim Carnes.

La Fondazione Alda Fendi Esperimenti, per il settimo anno consecutivo, in controtendenza con la crisi che colpisce la cultura italiana, investe su un nuovo progetto proponendolo gratuitamente al pubblico della sua città e denunciando il progressivo impoverimento culturale. Negli anni infatti il progetto Esperimenti ha coinvolto importanti artisti come Vincent Gallo, Roberto Bolle, i Village People in performance dove musica, danza, teatro, arti visive si incontrano e si incrociano, per dare vita ad eventi spettacolari e carichi di significati simbolici, come la rappresentazione natalizia di Ricci/Forte, Some disorder christmas interior geometries, successo di pubblico e critica.

Con le sue due figlie, Alessia e Giovanna, Alda Fendi raggiunge così una nuova tappa dei lavori della Fondazione che per centovent’anni, cinque generazioni della sua famiglia, finanzierà e incoraggerà la libera creazione degli artisti di tutte le generazioni.