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What are you doing on Queen’s Day? Per gli olandesi, e non solo, quella del 30 aprile è la festa più attesa dell’anno, di sicuro è la più bizzarra della vecchia Europa. La festa della regina è prassi dal 1948. (Ivana Vacca)

Un appuntamento da non perdere per tutti gli amanti delle grandi feste, quello del 30 aprile ad Amsterdam. Attesi più di 800.000 visitatori rigorosamente vestiti in colore “Netherland”. Il colore tradizionale deriva dal nome della famiglia reale, la Casa d’Orange. Una folla arancione popolerà le strade e i canali, ma a vincere sarà soprattutto la stravaganza. Gli olandesi chiamano “oranjegekte” quella esplosione di follia arancione che ti pone nudo sotto gli occhi di tutti i presenti se non indossi il colore nazionale. Le celebrazioni del Giorno della Regina, “Koninginnedag” in olandese, inizieranno alle ore 19:00 del giorno prima e si protrarranno per oltre due giorni. L’ufficio del turismo di Amsterdam attraverso il suo sito IAmsterdam.com ha lanciato la campagna “What are you doing on Queen’s Day?”, ovviamente questa è domanda più frequente tra gli olandesi in prossimità dell’evento.

Il Koninginnedag deriva dalle celebrazioni della nascita della regina Wilhelmina, il 31 agosto 1885. Sessantaquattro anni dopo, viene ufficialmente istituito come festa nazionale il 30 aprile in omaggio alla Regina Giuliana, madre della attuale Regina Beatrice. Ma basta poco, nella capitale olandese, a trasformare le galanti celebrazioni reali in una gigantesca festa di carnevale street-style. Appena il sole tramonta, Amsterdam si trasforma in una enorme club, con Dj set e musica dal vivo ovunque, dentro e fuori le mura degli abitati, sulle barche tra i canali e tra strade di Sua Maestà.

Una volta sopravvissuti alla prima turbolenta notte di follia, nuotando attraverso l'oceano umano color arancio verso il quartiere Jordan, al centro della città, ecco il più grande mercato libero del mondo o “vrijmarkt”. Il Koninginnedag è l'unico giorno dell'anno in cui il governo olandese permette la vendita di beni senza una licenza. Tutti gli olandesi aspettano questo momento per alleggerire le proprie librerie, svuotare gli armadi e le cantine, migliaia di bancarelle che vendono qualsiasi cosa, lasciando tra le strade l’invenduto. Per la maggior parte della giornata, il trasporto pubblico sarà fermo.

Dopo la festa non si può lasciare Amsterdam senza vedere quello che la città offre ai suoi turisti. Famosa per il quartiere a luci rosse e i “coffeeshops”, la città è immersa in una ricca storia culturale e in innumerevoli incanti naturali. Attenzione a non esagerare con i festeggiamenti per non perdere quello che di straordinario si può ancora godere!