Sant'anastasia. Una biblioteca comunale intitolata a Giancarlo Siani

di Anna Laudati

Mercoledì 8 ottobre, alle ore 18.00, nell’ambito della serie di eventi «Archi di Memoria» organizzati dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Sant’Anastasia, sarà apposta la targa che intitola la biblioteca di via Arco al giornalista de «Il Mattino» Giancarlo Siani, ucciso in un agguato di camorra il 23 settembre del 1985. La biblioteca era stata intitolata a Siani per volontà della precedente amministrazione comunale ma, dopo anni, nessuna targa che ufficializzasse l’omaggio e la volontà di ricordare il giornalista, compare né all’esterno, né all’interno dell’edificio.

Il sindaco Carmine Pone e l’assessore alla Cultura, Luigi De Simone, hanno voluto inserire anche quest’evento nella serie di manifestazioni pensate per ritrovare, nelle radici della memoria, stimoli ed entusiasmi da trasmettere alle nuove generazioni. «Abbiamo fortemente voluto rendere visibile l’intitolazione della biblioteca a Siani – dice l’assessore De Simone – con una targa che ne perpetuasse la memoria.

La scelta di inserire l’evento nel calendario di manifestazioni cui abbiamo dato il titolo «Archi di Memoria» non è fatta a caso: stiamo riscoprendo, nelle ultime settimane, figure di personaggi anastasiani o comunque legati al nostro territorio affinché siano prese ad esempio dai nostri giovani. E non c’è figura più emblematica di Giancarlo Siani, che ha pagato con la vita l’aderenza ai valori della legalità e la passione per il suo lavoro, perché divenga testimonianza per una biblioteca dove studiano tanti giovani».

Alla cerimonia di apposizione della targa interverranno Geppino Fiorenza (presidente onorario Associazione «Giancarlo Siani» e referente regionale di «Libera»), Enzo Colimoro (presidente Associazione Napoletana della Stampa), Ermanno Corsi (consigliere dell’Ordine dei Giornalisti della Campania), Laura Triassi (consigliere Corte d’Appello di Napoli) e Daniela Spadaro («Il Mattino»).