"Lo spazio bianco": da libro a film
Il suo ultimo libro “Lo spazio bianco” sta per diventare un film. Lei è Valeria Parrella nata a Torre del Greco nel 1974 e attualmente impegnata nella direzione artistica del Teatro Mercadante di Napoli, ha alle spalle una carriera da giornalista e da scrittrice. Già baciata dal successo e da prestigiosi riconoscimenti come il premio “Renato Fucini” ricevuto per la raccolta di racconti “Per grazia ricevuta”, ora arriva anche al cinema. La pellicola, prodotta per Fandango da Domenico Procacci in collaborazione con Rai Cinema e Film Commission Campania, uscirà dopo l’estate con la regia di Francesca Comencini. Sarà girato in 8 settimane tra la città partenopea e quella capitolina e avrà sul set attori del calibro di Margherita Buy che sarà protagonista assoluta nella parte di Maria.
Maria proprio nelle attese sfibranti e dolorose in ospedale ritrova il senso della maternità, di quel legame inscindibile che unisce una madre con la propria figlia, quel calore che abbatte qualsiasi tipo di lontananza, qualunque tempo. Un tempo che la protagonista percepisce attraverso uno spazio bianco che è quello posto tra lei, al di là del vetro, e la bambina nell’incubatrice, tra lei e gli altri nell’incomprensione, tra lei e se stessa, quando cerca di arrivare in fondo al proprio cuore. E nel frattempo una speranza… “Speranza di vita, di una cosa inaspettata ma consapevolmente tua". Un libro dalle varie sfumature, toccante, vivo il cui successo ha confermato di come sia spesso e volentieri la letteratura a ispirare il cinema. Questa volta però è stato un romanzo di una giovane autrice ad ispirarlo e non un best-seller.