Giunge alla sedicesima edizione "Roma Incontra il Mondo", la kermesse estiva romana di cultura, musica ed arte ospitata nello spazio verde e suggestivo di Villa Ada (di
Alessandra Alfonsi)
Dal 16 giugno e fino al 8 agosto presso i Laghetti di Villa Ada di Roma si svolgerà la manifestazione "Roma Incontra il Mondo" per accompagnare e rinfrescare, con le performance musicali di artisti di prestigio internazionale, l'estate di molti giovani romani: un appuntamento, ormai divenuto fisso per le caldi notti capitoline, giunto alla sua sedicesima edizione. La manifestazione patrocinata dall'Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma, dalla Regione Lazio, da Arci Roma, da Estate Romana 2009 e da MultiKulti, ospita all'interno della struttura gli stand della Regione Lazio, di Arci Servizio Civile Roma, Greenpeace, Emergency, Save the Children, Amnesty International, Un ponte per, Lega Italiana per la lotta contro l'Aids, Asud - Ecologia e Cooperazione Onlus, AttivArci.
Numerosi volontari e attivisti delle associazioni presentano al pubblico con brochure e materiale audio-visivo i progetti e le campagne di solidarietà a sostegno dei diritti umani e dell'ambiente. In particolare, lo stand di Arci Servizio Civile Roma, con la presenza dei volontari di servizio civile, è dedicato, come per ogni edizione, alla promozione del nuovo bando ordinario di servizio civile nazionale, pubblicato da poche settimane sul sito ufficiale del servizio civile e rivolto ai giovani con età compresa tra i diciotto e i ventotto anni. << Si tratta di momenti di incontro e di scambio...>> come ha dichiarato Umberto Croppi, Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Roma <<... ciò attiene ad una delle vocazione storiche della città di Roma, da sempre crocevia di genti e di culture, di linguaggi e di tradizioni, da sempre luogo di apertura e di confronto. Anche quest'anno, il festival di Villa Ada non tradisce lo spirito che caratterizza la sua proposta artistica: incontri musicali e contaminazioni sonore si succedono negli appuntamenti in programma >>.
E il cartellone degli appuntamenti, anche per questa sua sedicesima edizione, è ricco di eventi musicali di grande rilievo: dal siciliano trombettista Roy Paci & Aretuska che ha aperto la manifestazione ed ha inaugurato, proprio qui a Villa Ada, il suo nuovo tour estivo, intitolato ironicamente Global Warming, alla brasiliana Rosalia de Souza, migliore interprete femminile della Bossa Nova che si è esibita il 18 giugno, ai francesi Nouvelle Vague, cover band che, rivisitando famosi brani musicali, hanno sul palco di Villa Ada il 25 giugno trasformato totalmente i ritmi di "Master and Servant" e "Just can't enough" dei Depeche Mode, "Guns of Brixton" dei Clash e "Love will tear us apart" dei Joy Division, fino alla poetessa, per antonomasia, del rock, Patti Smith che nella serata del 6 luglio si è esibita con un trio acustico, un progetto anomalo e originale, emozionando e divertendo il giovane, e non solo, pubblico romano con le note delle sue più intense liriche come "Because the night" e "Gloria", interpretate sempre con la stessa grinta e passionalità. Un concerto di pura poesia che la sacerdotessa del rock ha voluto dedicare ai suoi figli musicali e naturali, che l'hanno accompagnata sul palco, e dai quali ha imparato a vivere e a suonare, con un ricordo commosso e sincero a Michael Jackson, omaggiato al suo ingresso sul palco.
Gli appuntamenti musicali, con un costo del biglietto molto accessibile che và dai cinque ai dodici euro, proseguiranno per tutta l'estate con l'obiettivo di esaltare il valore della musica quale strumento di conoscenza, capace di abbattere ogni barriera, ogni divisione e ogni differenza tra i popoli, le razze, le religioni e le ideologie superando ogni forma di pregiudizio: come cercheranno di dimostrare le performance dei francesi di origine algerina Speed Caravan, in programma sabato 11 luglio, che uniscono la tradizione araba al punk, dei giamaicani Antony b, che presenteranno a Villa Ada il 15 luglio il loro tour "Agaist the violence", un inno alla pace e una denuncia delle violenze che regnano nelle strade della Giamaica, ai multietnici Now Nomadic Orchestra of the World & Nuove Tribù Zulu, un'orchestra formata da musicisti nomadi che, nella serata del 22 luglio, promuoverà attraverso le note musicali l'unità dei popoli e il rispetto reciproco.
Altro che musica ribelle!