Il lato oscuro della luna ha quarant'anni

di Anna Laudati
Roma festeggia i primi quarant’anni dell’allunaggio americano con una festa gratuita a Piazza del Popolo e molte altre iniziative tra cui una mostra al San Michele dedicata alle copertine dei quotidiani che hanno raccontato lo sbarco sul suolo lunare (di Alessandra Alfonsi)

la-luna-ha-40-anni-rivivi-la-conquista-di-un-sogno_27287_big.jpgIl 20 luglio scorso a Piazza del Popolo di Roma si è svolta la serata “La luna ha 40 anni. Rivivi la conquista di un sogno. Anniversario dello sbarco sulla luna”, un evento gratuito organizzato dal Comune di Roma per festeggiare e per rievocare l’anniversario dell’allunaggio con scienziati, divulgatori scientifici, artisti, giornalisti che hanno vissuto la suggestiva e onirica notte del 20 e 21 luglio 1969 quando Neil Armstrong sbarcò sulla Luna con l’Apollo 11 e mise il primo piede sul solco lunare.

L’evento ha rappresentato il clou delle celebrazioni svoltesi dal 16 e fino al 29 luglio in molte zone della capitale e promosse dall’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma in collaborazione con Zètema Progetto Cultura per festeggiare i primi quarant’anni della Luna. La serata del 20 luglio è iniziata con una performance musicale curata dal Maestro Ennio Morricone che ha preceduto il talk show “500 lune fa, 40 dall’Apollo 11” sulle fasi dell’allunaggio dal lancio allo sbarco, sull’eccezionale copertura mediatica, mai registrata per un evento non bellicoso, sulle conseguenze e sulle nuove sfide per il futuro. Sono intervenuti il divulgatore scientifico della Rai Piero Angela, il ricercatore Mario Tozzi e l’astronauta Roberto Vittori.

 

Al dibattito ha partecipato anche lo storico giornalista della Rai Tito Stagno, che con la celebre diretta, simile alla radiocronaca di un evento sportivo, e con le frasi “Ha toccato…In questo momento un corpo celeste…Non ha toccato…Mancano ancora pochi minuti” tenne svegli milioni di italiani che seguirono la conquista dello spazio dalla radio, allora il mezzo di comunicazione di massa più diffuso e popolare.Tito Stagno, che per la diretta durata ventotto ore divenne astronauta ad honorem, raccontò agli italiani lo spirito dell’Apollo 11 nell’entusiasmo di ampliare la conoscenza scientifica e descrisse con un linguaggio semplice la sofisticata elettronica della navicella, contribuendo ad accrescere il grande interesse dei media nei confronti dell’allunaggio, che fu uno dei pochi eventi pacifici, se pur nel contesto della Guerra Fredda, a ricevere una straordinaria copertura mediatica. 

 

Alle 23.45 un’enorme sfera luminosa simboleggiante la Luna è scesa sulla Piazza anticipando lo sbarco-show di Moby, un newyorkese doc che per circa un’ora ha fatto danzare il popolo romano con i brani del nuovo album “Wait for me” e con le ballate dance-rock, lanciate qualche anno fa attraverso gli elementi spaziali, come la tuta da astronauta che indossava nella copertina di “18”. Le altre iniziative organizzate dal Comune di Roma per le celebrazioni sono state “STELLE E PIANETI NEL CIELO DÌ ROMA”, che dal 16 al 20 luglio ha allestito un’area telescopica sulla terrazza del Pincio, “Xluna” che, dal 21 al 26 e il 29 luglio al Planetario e Museo Astronomico di Roma, ha proposto spettacoli, concerti, conferenze, osservazioni al telescopio.

Ma tra queste si deve segnalare la Mostra al San Michele “Luna di carta” dedicata alle sessantanove prime pagine di quotidiani che hanno coperto per ben dieci giorni l’evento ispirando l’immaginario di molti artisti sull’allunaggio.