Il Nobel per la pace 2009 a Barack Obama

di Anna Laudati

Un premio inaspettato, almeno nei tempi. Ora bisognerà dimostrare di meritarlo fino in fondo. I giovani confidano in lui (di Gianfranco Mingione)

barack-obama.jpgUn altro primato per il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama. A soli nove mesi dal suo insediamento alla Casa Bianca, primo afroamericano ad essere eletto a tale carica, il presidente ha commentato stupito il conferimento di un premio così significativo: “Sono sorpreso e profondamente commosso. Non sono sicuro di meritare di essere al fianco delle persone straordinarie che hanno ispirato me ed il mondo intero.

Accetto questo premio come chiamata all'azione per tutte le nazioni di fronte alle sfide del ventunesimo secolo. Un premio non per i risultati ma per gli ideali” (fonte http://www.corriere.it/  9-10-09). Il comitato per il Nobel, presieduto Thorbjoen Jagland, ha deciso di conferire il prestigioso riconoscimento internazionale con la seguente motivazione: “Obama da presidente ha creato un nuovo clima nelle relazioni internazionali. La diplomazia multilaterale ha riguadagnato centralità, evidenziando il ruolo che le Nazioni Unite ed altre istituzioni internazionali possono svolgere. Il dialogo ed i negoziati sono preferiti come strumenti per risolvere i conflitti, anche quelli più complessi. L'immagine di un mondo libero dalle armi nucleari ha fortemente stimolato il disarmo ed i negoziati sul controllo degli armamenti” (fonte http://www.corriere.it/  9-10-09). Il ritratto è quello di un uomo entrato nella storia per il modo con cui ha catturato l’attenzione di un’opinione pubblica che passo dopo passo lo ha sostenuto nella sua corsa alla nomination democratica prima, e al duello con il navigato candidato repubblicano John McCain .

Il riconoscimento, giunto così inaspettatamente, ha suscitato qualche perplessità e polemiche non solo tra l’opposizione repubblicana ma anche sulla carta stampata. Il Financial Times ha giudicato prematuro il conferimento di un tale premio e il vicedirettore del Wall Street Journal Europe Iain Martin ha commentato tale notizia in maniera dura e ironica: “Obama non ha fatto la pace con nessuno se non forse con Hillary Clinton” (fonte http://www.corriere.it/  9-10-09). Nonostante i disparati pareri Obama rimane un uomo che con la sua vicenda politica  e personale ha marchiato col fuoco la storia non solo degli USA ma del mondo intero. In fondo la sua stessa ascesa politica ha avuto dell'inaspettato proprio come il conferimento del Nobel. Obama è l'uomo che stupisce. Ma ora, caro presidente, il mondo la osserva e, soprattutto i giovani, le chiedono a gran forza di non gettare la spugna di fronte ai poteri forti che hanno sempre mostrato palese disinteresse per la pace e un mondo migliore. Riuscirà Obama a perseguire e ad attuare la sua filosofia? I primi segnali sembrano positivi. Non resta che attendere e vivere il sequel della storia e non dimenticare la reale motivazione dell’attribuzione del Nobel: “Il Comitato condivide l'appello di Obama: È giunto il momento per tutti noi di assumerci la nostra parte di responsabilità per una risposta globale alle sfide globali”.

Il video dell’annuncio del conferimento http://www.youtube.com/watch?v=t2Z33LOmt4E