A Salerno, la differenziata-day
Si è svolto a Salerno venerdì scorso il “Differenziata-day”, giornata tutta dedicata ai festeggiamenti per aver raggiunto uno straordinario risultato. Con il 72% infatti Salerno è diventato il primo capoluogo d’Italia per la raccolta differenziata. Un traguardo importantissimo, raggiunto 18 mesi dopo l’introduzione del servizio di raccolta porta a porta, esteso progressivamente a tutta la città.
In occasione del “differenziata-day” si è voluto mettere in evidenza come con il contributo di tutti i cittadini unito ad un’assidua campagna informativa si sia potuti giungere ad una corretta gestione dello smaltimento dei rifiuti ottenuto proprio grazie alla raccolta differenziata (spinta o porta a porta). I risultati ottenuti sono stati eccellenti; sia per quanto riguarda la percentuali di recupero e riciclo di materie prime, sia dal punto di vista economico e ciò, come sostiene il sindaco Vincenzo De Luca, senza aumentare la tassa dei rifiuti spodestando le roccaforti del Nord.
La prima parte della giornata è trascorsa all’insegna delle visite guidate degli studenti alle isole ecologiche, all’impiantistica in costruzione per il completamento del ciclo dei rifiuti. A seguire, nel pomeriggio alle ore 17, si è svolto il convegno, a Palazzo di Città, che ha visto come protagoniste le associazioni ambientaliste e i comitati civici unitamente al sindaco, Vincenzo De Luca, all’assessore alle politiche ambientali del comune , Gerardo Calabrese, all’assessore al bilancio Francesco Picarone, al responsabile centro-sud Italia del Conai, Fabio Costarella e ad Enrico Maria Borrelli, presidente nazionale di Amesci, l’associazione di promozione sociale che da aprile 2008 ha attivato con il Comune di Salerno i “Laboratori di Servizio Civile” coinvolgendo 55 giovani salernitani nell’attuazione della campagna di informazione e sensibilizzazione.
Nel suo intervento Enrico Maria Borrelli ha voluto anzitutto ringraziare i giovani protagonisti di questa formidabile impresa, tutti presenti in sala.“Il segreto di questo progetto è quello di aver saputo investire proprio sui giovani per attivare un processo di mutamento culturale – ha dichiarato Borrelli. Una sfida di cittadinanza attiva in cui i giovani, che sono la parte più gracile della nostra comunità ma anche la più vivace e dinamica, hanno dato prova di un impegno mirabile dimostrando di saper e volere costruire il futuro della propria città ed il loro”.
A chiudere il convegno è stato il sindaco, Vincenzo De Luca, che ha ringraziato i cittadini tutti, i commercianti, i dirigenti e tutti coloro che hanno contribuito e contribuiranno a far si che Salerno mantenga e anzi migliori ancora di più le percentuali raggiunte con la raccolta differenziata. Infine si è rivoto ai giovani affinché predano ad esempio il primato raggiunto dalla città. “A voi – ha dichiarato De Luca - deve arrivare il messaggio che nella vita c’è la possibilità di concretizzare le speranze e questo dipende dalla determinazione e dalla coerenza con la quale viviamo le nostre vite.”. In ultimo, il Sindaco, ha salutato tutti i presenti con una citazione di John Stuart Mill: “Alla lunga la qualità di uno stato è rappresentato dalla qualità dei cittadini che lo compongono”.