Giovani. "NMC - Ni, mondlokaj civitanoj" (in Esperanto) "Noi, cittadini globali-locali"
A Napoli tre giorni dedicati ai giovani in vista del primo meeting mondiale dei giovani che si terrà a Bari nel febbraio 2010 (di Giuseppina Ascione)
"Giovani.“NMC - Ni, mondlokaj civitanoj” (in Esperanto) – Noi, cittadini globali-locali", si chiama così l’iniziativa, promossa dall’Agenzia Nazionale Giovani,
Il progetto ha lo scopo di Concorrere alla creazione di un ambiente globale e locale in cui giovani, decisori politici, attori economici e sociali, organizzazioni internazionali, centri di conoscenza e cittadini collaborino per facilitare ed accrescere la partecipazione dei giovani ai processi decisionali e allo sviluppo di un futuro sostenibile per tutti. Tale processo inizierà a Bari, nel Febbraio 2010, con il primo meeting mondiale dei giovani, al quale prenderanno parte le principali organizzazioni del sistema ONU di sostegno allo sviluppo, imprese, governi locali e regionali e centri di conoscenza insieme alle organizzazioni di giovani impegnate in ogni parte del mondo a promuovere uno sviluppo sostenibile ed equo. Al Meeting, che
Durante la tre giorni di lavoro, si susseguiranno attività di networking, gruppi tematici di lavoro, attività di training e formazione ed eventi socio-culturali oltre ad alcune lectio magistralis.Si adotteranno metodi partecipativi e metodologie non formali d’interazione per facilitare il pieno coinvolgimento dei partecipanti e il superamento delle barriere linguistiche e culturali. Il meeting sarà l’occasione per discutere e confrontarsi circa le sfide da superare per il raggiungimento degli Obiettivi del Millennio, per l’affermazione dei valori di riferimento adottati da NMC e per creare/allargare gli spazi a disposizione dei giovani per partecipare alle decisioni. In particolare, si approfondiranno temi legati allo sviluppo sostenibile, al lavoro e all’educazione. Ciascun argomento sarà affrontato con l’intento di in-formare, presentare casi di successo e declinare, a livello locale, soluzioni che siano capaci di produrre processi decisionali allargati in linea con le riflessioni globali in corso. E’ fondamentale affrontare il tema dello sviluppo sostenibile perché la popolazione mondiale è cresciuta ad un ritmo vertiginoso concentrandosi sempre più nelle aree urbane. Il fabbisogno di risorse necessarie per sostenere l’attuale modello di sviluppo (ed i suoi scarti) ha un impatto sull’ambiente non più sostenibile, mette a rischio la sopravvivenza sul pianeta della specie umana e di molte altre specie viventi. Il crescente divario tra chi ha mezzi e chi non ne ha minaccia la coesione sociale della maggior parte delle società esistenti.
Ed è importantissimo parlane con i giovani che oggi costituiscono il corpo centrale e più numeroso della popolazione mondiale. Saranno in breve la maggior parte degli elettori, consumatori, educatori, attori sociali, e decisori.Sono questi giovani i principali portatori d’interesse nella costruzione di un futuro sostenibile per se stessi e per l’umanità nel suo insieme, eppure sono sottorappresentati nei processi decisionali.Così gli argomenti, la forza, le proposte dei principali interessati ad uno sviluppo sostenibile sono spesso assenti nei luoghi in cui si definiscono e mettono in pratica le politiche. Le loro voci e le loro ragioni devono essere ascoltate quando le politiche si formano e quando vengono prese le decisioni. Gli incontri saranno aperti a tutti i giovani, alle associazioni giovanili e alle organizzazioni pubblico/private che lavorano sulla partecipazione e le politiche giovanili. http:///Tutte le informazioni circa le modalità di partecipazione sono disponibili sul sito www.nimociv.org.