Tappa romana della marcia mondiale per la pace

di Anna Laudati

A Roma molte iniziative per accogliere il passaggio dei marciatori della pace (di Alessandra Alfonsi)

logo1.jpgIl 12 novembre scorso la città di Roma è stata la tappa della Marcia Mondiale per la Pace e per la NonViolenza, ideata dall’Organizzazione Mondo senza Guerre e promossa dall'Associazione CooperAction per chiedere il disarmo nucleare totale a livello mondiale, il ritiro immediato delle truppe dai territori occupati, la riduzione progressiva e proporzionale degli armamenti, la firma dei trattati di non aggressione tra paesi, la rinuncia dei governi a utilizzare le guerre come metodo di risoluzione dei conflitti e il rifiuto di ogni forma di violenza.

Partita il 6 ottobre scorso a Wellington, in occasione della Giornata internazionale della Nonviolenza, che si è celebrata nel giorno dell’anniversario della nascita del Mahatma Gandhi - ha già raggiunto, in un mese, molti paesi dell’Oceania, dell’Asia e dell’Europa dell’Est sostenendo i principi di Silo, ispiratore della Marcia, incentrati sulla necessità della costruzione di una Nazione Umana Universale fondata sulla cultura della nonviolenza attiva. <<La Marcia - come ha affermato lo stesso Silo a Berlino per le celebrazioni del ventennale della caduta del Muro - è stata lanciata durante il Simposio del Centro Mondiale di Studi Umanisti, nel Parco di Studio e Riflessione di Punta de Vacas il 15 Novembre 2008, cioè un anno fa, con la chiara intenzione di creare coscienza della pericolosa situazione mondiale che attraversiamo, segnata dall'elevata probabilità di conflitto nucleare, dalla corsa agli armamenti e dalla violenta occupazione militare di territori>>. Nella Capitale, come nei paesi dove ha già fatto tappa, sono stati organizzati molti incontri e iniziative che hanno coinvolto i bambini delle scuole elementari, i membri delle associazioni, gli artisti e i maggiori rappresentanti delle istituzioni laiche e religiose. Le iniziative si sono svolte a partire da mercoledì 11 novembre quando una delegazione ha incontrato nella Sala Nervi del Vaticano Benedetto XVI, che ha ricevuto in dono la bandiera della Marcia e un libro con le Opere di Silo.

Nella giornata di giovedì 12 novembre si sono invece svolti i principali incontri istituzionali e culturali. A Palazzo Montecitorio venti delegati della Marcia Mondiale, capeggiati dal portavoce mondiale Rafael de La Rubia e da quello europeo Giorgio Schultze, hanno mostrato al Presidente della Camera Gianfranco Fini le finalità della Marcia Mondiale consegnandogli la "Carta per un mondo senza violenza" stilata dai premi Nobel per la Pace. Mentre il centro delle manifestazioni culturali è stato il quartiere multietnico di Piazza Vittorio, dove, a partire dalle ore 9.00, sono stati organizzati laboratori teatrali sulla nonviolenza, ai quali, in tarda mattinata, si sono uniti i bambini delle scuole elementari che hanno formato il simbolo della pace. Nel pomeriggio si sono alternate le manifestazioni di danza e di musica agli interventi di Rafel de La Rubia, presidente di Mondo senza Guerre e senza Violenza e ideatore della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza. La serata invece si è conclusa nello storico locale romano del Circolo degli Artisti, da sempre attento a sensibilizzare queste tematiche anche attraverso i microfoni di RadioCittaFutura, la radio che organizza le serate musicali nel locale, con gli interventi dei marciatori, con le proiezioni sulla Marcia Mondiale “on the road” e la performance di Lady Sovereing.