Il Forum Nazionale dei Giovani presenta il Manifesto della Società Inclusiva

di Anna Laudati
Bisogna avere la volontà di cambiare il mondo, di cambiare ciò che è discriminatorio e far diventare la società più accogliente e inclusiva. Una società diversa, democratica, caratterizzata dall’uguaglianza e da vere opportunità (di Gianfranco Mingione) 

fng20510_jpg.jpgUn progetto per i giovani, fatto dai giovani. Il Manifesto, che verrà presentato domani 18 dicenbre nel corso di una conferenza stampa presso la sede del Forum, a Roma, è un mezzo chiaro, diretto e semplice per comunicare alle nuove generazioni che la diversità, l’istruzione, la partecipazione politica, la sicurezza e il lavoro sono elementi costitutivi e fondamentali per lo sviluppo di una società che vuol dirsi inclusiva e perseguire un progetto di inclusione sociale e pari opportunità.

Ideato e lanciato in un momento storico e sociale di certo non facile per il nostro Paese, il Manifesto, come recita il comunicato stampa di presentazione, è “un ulteriore importante impegno del Forum nell’ambito delle iniziative volte a contrastare ed eliminare ogni possibile barriera sociale e culturale, visibile e invisibile, legata al fenomeno della discriminazione e della disuguaglianza sociale, proponendosi come obiettivi principali: la Comprensione, il Riconoscimento e il Rispetto attraverso l’esclusione della marginalità sociale” (fonte www.forumnazionalegiovani.it). Un impegno non facile da realizzare visti i problemi che la società italiana sta attraversando: crisi economica, sfiducia dei giovani verso le istituzioni democratiche e la politica nel suo complesso, amarezza per la difficoltà di portare avanti proposte progettuali di riforma e impegno in settori cruciali come la formazione, la ricerca, il lavoro e il sostengo delle fasce più deboli a causa di una crisi della politica sempre più forte ed evidente dove manca il dialogo e il rispetto delle parti in gioco.

Ed in tema di rispetto e diversità è esemplare il primo messaggio lanciato dal manifesto: “la diversità non è un mondo a parte, ma una parte del mondo”, affermando con ciò che “Il fenomeno della diversità – come sottolineato nel comunicato stampa - non è sempre vissuto come un valore e una ricchezza umana e spesso si assiste a fenomeni di ghettizzazione ed esclusione sociale operati anche dagli stessi giovani; il Manifesto è un modo innovativo per dire che la diversità fa parte del mondo (fonte www.forumnazionalegiovani.it). Ulteriori punti forza di questa campagna sono la sua presentazione in diverse lingue straniere fra le quali l’inglese, il francese, l’arabo, lo spagnolo, l’esperanto e la realizzazione di un video che sintetizzi quanto espresso in chiave filmica quanto espresso su carta. Punti di forza con i quali si vuole coinvolgere le giovani generazioni attraverso l’abbattimento di distanze sociali negative, volte ad accrescere il disagio e l’incomprensione fra i giovani di popoli e culture diverse. La presentazione del progetto-campagna avverrà domani 18 dicembre alle ore 11.00, presso la sede del Forum, sita in via tagliamento 49, a Roma.