A Bari il Meeting Mondiale dei Giovani. Dodici gli impegni prioritari
Il futuro non e' finito se tutti i giovani del mondo assumeranno in prima persona 12 impegni prioritari per la vita del pianeta. Questa la convinzione con la quale si sono lasciati i delegati che hanno raccolto la sfida lanciatagli martedì scorso dal Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. «Chi e' diverso da me – ha detto Vendola durante l’intervento di apertura dei lavori - chi porta una differenza, mi porta un dono, non mi porta una minaccia. Questo e' il punto che oggi dovremmo poter affermare.
E siamo qui a testimoniare anche il senso di colpa della politica in generale, il senso di colpa di una politica che si rivolge alle nuove generazioni in maniera un po' furfantesca, che insegue i miti della gioventù ma non e' capace di prendere fiato e imparare ad ascoltare le domande, le sofferenze, le speranze del mondo giovanile. Alla politica il compito di aguzzare l'ingegno e recuperare la capacità di ascolto nei confronti dei giovani troppo spesso prigionieri della prospettiva della precarietà, precari nella propria attività di acrobati della sopravvivenza, quella precarietà che uccide l'immagine del futuro. Dobbiamo imparare ad ascoltare i giovani che esprimono un diritto fondativo che è il diritto di immaginare che il futuro non sia la continuazione nevrotica del presente».163 le nazioni presenti al meeting grazie alla presenza dei 500 delegati che in questi tre giorni si sono confrontati sulle sfide necessarie per un futuro sostenibile: Bangladesh, Azerbaigian, Haiti, India, Cina, Turchia, Argentina, Brasile, Cambogia, Canada, solo per citarne alcuni dei diversi paesi di provenienza dei giovani partecipanti. Alcuni di loro hanno affrontato un viaggio lunghissimo pur di non mancare e poter, con la propria partecipazione attiva ai lavori, dare voce alle istanze del proprio paese. Cinque le aree tematiche nelle quali si sono sviluppati i lavori: cittadinanza, educazione, ambiente, lavoro ed economia, sicurezza e sviluppo umano. A quanti hanno avuto la possibilità di partecipare in qualità di uditori ai lavori non è potuta sfuggire l’incredibile energia positiva che ogni singolo workshop sprigionava. Giovani diversi, che parlavano lingue diverse, si sono messi in gioco ed hanno dimostrato di essere in grado di raccogliere una sfida grande come il mondo.
Un mondo in difficoltà che non riesce ad uscire dalle proprie contraddizioni. «Sono qui – ci spiegano un gruppo di delegati italiani - perché quelle che affrontiamo sono le sfide della nostra generazione e noi non vogliamo delegare a nessuno le nostre responsabilità per costruire un mondo migliore di quello che ci è stato consegnato». «Lavoro in una organizzazione non governativa in Marocco che si occupa di sviluppo locale – gli fa eco Jamal – e sono qui anche per mettere in rete la mia esperienza con quella fatta da miei coetanei in altri paesi. Le buone esperienze di sviluppo locale possono aiutare per un concreto sviluppo globale». Hanno discusso, hanno riflettuto ed hanno proposto soluzioni concrete i giovani che, arrivando a Bari, non si sono fatti intimorire dalla grandezza della sfida.
«Siamo la generazione della discontinuità – ha dichiarato il Ministro della Gioventù Giorgia Meloni all'apertura dei lavori del meeting - dobbiamo lavorare per un progetto a largo respiro e lasciare in eredità un mondo migliore rispetto a quello che ci hanno consegnato. Sono convinta che a vent'anni si possano fare cose importanti perché a questa età non c'è ancora l'esclusivo perseguimento dell'interesse personale». Il meeting mondiale dei giovani di Bari per un futuro sostenibile, aperto martedi' scorso dal Ministro della Gioventu' Giorgia Meloni e dal Governatore della Regione Puglia Nichi Vendola si e' chiuso ieri questo pomeriggio lanciando per il prossimo 12 agosto, Giornata Mondiale della Gioventu', una giornata mondiale di azione del movimento dei cittadini globali-locali Nmc.
Ogni attivista di Nmc (dall'Esperanto Ni, mondlokaj civitanoj-noi cittadini globali-locali) il social network globale per giovani leader che ha facilitato la costruzione dell'evento, si e' impegnato a consegnare l’Accordo di Bari e