Nasce il comitato "Per un Turismo accessibile"

di Anna Laudati
Un comitato per promuovere la capacità di accoglienza turistica che sia realmente “per tutti” (di Flavia Miccio) 

handicap.jpg"Per un turismo accessibile" è il Comitato istituito nei giorni scorsi presso il Ministero del Turismo  da Michela Vittoria Brambilla, responsabile del dicastero del turismo, con l’obiettivo di sostenere la realizzazione di misure che migliorino l'accessibilità delle strutture turistiche italiane, nella prospettiva di promuovere una capacità di accoglienza che sia  "per tutti", adeguando il volto dell'offerta del nostro Paese alla capacità di garantire i migliori servizi anche ai turisti con "bisogni speciali".

Sono milioni infatti gli italiani che si trovano ad avere esigenze specifiche, sia per quanto riguarda gli spostamenti che i soggiorni: pensiamo agli anziani, a coloro che hanno delle disabilità anche solo temporanee in seguito ad interventi, alle donne in gravidanza o alle mamme con bambini molto piccoli. Secondo la Brambilla la nostra offerta turistica deve essere dunque in grado di garantire loro i migliori servizi, soprattutto dal punto di vista del totale abbattimento delle barriere architettoniche. Il Comitato si preoccuperà anche di intervenire nella formazione degli operatori del settore per prepararli sulle reali necessità di questi clienti: il Ministero del Turismo ha infatti curato un Manuale destinato agli operatori del settore, con le regole da seguire per garantire la migliore accoglienza a tutti i turisti con esigenze "speciali".

 

 

Inoltre il Comitato presenterà a breve le prime linee di intervento proposte al sistema turistico e quelle riguardanti i trasporti nazionali, anche sotto il profilo della campagna di informazione e per garantire a chi viaggia nel nostro Paese maggiori notizie sul grado di accessibilità delle strutture. E’ da sottolineare che in occasione della Borsa internazionale del Turismo 2010 di Milano il Comitato "Per un turismo accessibile" ha presentato il proprio manifesto contenente le linee guida, i criteri e i parametri attraverso i quali sia possibile identificare l’accessibilità in ambito turistico; attraverso questo documento il Ministero ha dichiarato di voler monitorare l'accessibilità da Nord a Sud per innescare un cambiamento di mentalità uniforme e costante su tutto il territorio. Un impegno sociale questo, di grande importanza per il settore turistico italiano ed una grande opportunità di implementazione della nostra cultura dell’ospitalità, celebre in tutto il mondo.