Campus Orienta: Amesci al Salone dello Studente. Il futuro è in "Dubbio"

di Anna Laudati
A Milano per la maratona di tre giorni tra opportunità, orientamento agli studi e post-laurea. Tra gli esperti, a Radio105, Luca Borriello, direttamente dal Dipartimento Creatività Giovanili di AMESCI. Prossime tappe tra Roma e Reggio Calabria (di Angelo Di Pietro) 

campus_orienta.jpgDiciamo la verità: quando Silvio sbandiera la fine della crisi, non è del tutto convincente. Sarà anche colpa dei soliti pessimisti, fatto sta che il dubbio rimane. Futuro in penobra, dunque. E proprio in barba alle visioni più apocalittiche che Milano si inventa la tre giorni di “Campus Orienta – Il Salone dello Studente”. L’evento ha preso il via mercoledì mattina, 10 marzo, nei locali milanesi del Superstudio Più. Personaggi dello spettacolo e del mondo del lavoro incontrano i giovani studenti: workshop, colloqui, stand, per orientarsi nel percorso degli studi e tra le scelte post-laurea.

La manifestazione, patrocinata dalla Regione Lombardia e dal Ministero dell’Istruzione, è organizzata dal mensile “Campus”, da oltre vent’anni punto di riferimento per gli universitari di mezza Italia. Previsti oltre trenta mila visitatori, per un’edizione di per sé stracolma di ospiti: in prima linea, facoltà e associazioni studentesche, a fianco delle imprese italiane; i microfoni di Alessandro Cattelan e Ylenia da Radio105, in diretta proprio dal centro di Superstudio; e ancora Elio Fiorucci, Alessandro Cecchi Paone, Fabio Caressa, Giovanni Veronesi e…(rullo di tamburi)…Luca Borriello, direttore Dipartimento Creatività Giovanili di AMESCI, on air ieri mattina per “105 All’una”. Per AMESCI è una conferma del proprio operato decennale a favore dei giovani. Quanto è diventato importante adesso, per un adolescente avere un confronto costante con la realtà? Ascoltiamo a questo proposito, le parole di Claudia Toniolo, del team di psicologi del lavoro: “I ragazzi oggi sono più sfiduciati, perché temono che il loro percorso di studi non porti a uno sbocco professionale soddisfacente. Sono piuttosto maturi e consapevoli dell'importanza della scelta che stanno per compiere”. Il progetto Campus assume il valore di un invito, per non lasciare soli i ragazzi di fronte il mondo del lavoro, per garantire loro il pieno sviluppo di capacità e attitudini.

Un significato che è ben colto anche dal mondo della politica. Giorgia Meloni, Ministro della Gioventù, dichiara: “Essere liberi di scegliere in che direzione orientare la propria vita implica la conoscenza delle alternative che si hanno di fronte. Il ruolo e l'importanza di appuntamenti come quello, ormai storico, di Campus sta proprio in questo: mostrare ai ragazzi le mille e una opportunità che il mondo contemporaneo offre loro. E mostrarlo utilizzando il linguaggio e segni propri delle nuove generazioni”. Riflessioni comuni anche al mondo dell’arte. Ed è appunto Oliviero Toscani (ospite della prima mattina) a concretizzare la voce dell’incertezza giovanile nella Stanza del Dubbio. L’istallazione all’ingresso del Campus, è composta da sette maxischermo che proiettano interviste a gente comune sulle paure per il futuro, le perplessità della vita e quant’altro. “La vita vera” afferma il fotografo “è l'insicurezza. Vivi davvero quando non hai tutto organizzato e pianificato: il segreto sta nel buttarsi”. Essere sovversivi. Questo il messaggio di Toscani, che denuncia “una generazione troppo gentile e mite, troppo adeguata alla mediocrità, troppo omologata”.

Tutto sommato, un gran bell’evento. Peccato duri solo tre giorni. Ma dopo Milano, “Campus Orienta 2010” non lascia soli i suoi studenti: si sposterà per un annetto tra Monza, Firenze, Roma, Bari e Reggio Calabria. Per info e accrediti (ricordate che l’ingresso è gratuito) andate sul sito www.campus.it.