Associazione LIBERA. Giornata della Memoria e Impegno in ricordo delle vittime delle mafie
A Milano per la quindicesima edizione di quest'evento voluto da LIBERA per non dimenticare mai i caduti di mafia (di Giuseppina Ascione)
Lo scorso 20 marzo, il cielo grigio di Milano si è colorato di mille colori…il giallo, dell’allegria dei tanti bambini che sfilavano con i loro striscioni, il blu, suggestione dei mari delle terre del sud, il rosso, la passione e il simbolo dell’impegno civile, il verde…la speranza del cambiamento. Siamo alla XV Giornata della Memoria e Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, ad organizzarla, come ogni anno, è l’associazione LIBERA – Nomi e Numeri contro le mafie.
“Camminare nel corteo di Libera, in mezzo a un mare di ragazzi, e ritrovarsi in piazza Duomo con i parenti dei caduti di mafia, dava la sensazione consolante di vivere in un Paese ancora in piedi” scrive Michele Serra su
Tre vigili del fuoco, Carlo Lacatena, Stefano Picerno e Sergio Pasotto e un vigile urbano, Alessandro Ferrari, accorsi sul luogo dell’attentato per fare il proprio dovere, e il cittadino marocchino Driss Mussafir, colpito dalle bombe mentre sostava in strada su un giaciglio di fortuna. Anche per loro siamo stati a Milano, perché nella sua essenza la lotta alle mafie è lotta per i diritti, per una giustizia fondata sulla prossimità”. Ed è esattamente questo che a gran voce i coordinatori di Libera hanno gridato dai palchi organizzati per l’occasione: sconfiggere le mafie vuol dire riappropriarsi dei propri diritti. Una platea entusiasta, pronta a recepire tali messaggi, che con i suoi striscioni e i suoi slogan ha dato coraggio a quanti ogni giorno conducono la propria battaglia per la legalità. Non mettere in vendita i beni confiscati alle mafie, sgominare i clan partendo da un maggiore controllo dell’economia, consentire alle forze dell’ordine e alla magistratura di portare avanti le proprie indagini avvalendosi di tutti gli strumenti messi loro a disposizione, sono gli unici modi per liberarsi dalla piaga della criminalità organizzata che da troppo tempo tiene in scacco la nostre bella e disgraziata terra.