Oilproject: definizione di una scuola autorevole

di Anna Laudati

Ogni tanto vale la pena di spendere qualche minuto in più per valutare una proposta di partecipazione ad un corso di formazione. Vi spieghiamo il perchè ...  (di Andrea Sottero)

logo_sc_civ_imm.jpgBombardati come siamo da annunci di corsi, “corsettini” e “corsetti” di informatica, inglese, cucina, astrologia, offerti dalle più varie e autorevoli (benchè di norma sconosciute!) scuole (che si rivelano sempre o quasi delle immani fregature!) all’ennesima proposta di un corso di informatica gratuito la tentazione è sempre la stessa: “No, mi spiace, non mi interessa”. Nel caso si Oilproject vale la pena di capire di cosa si tratta.

Oilproject (www.oilproject.org) è sul mercato ormai da quattro anni. Internet è la sua sede nativa, anche se, essendo cresciuto, ha già avuto modo di organizzare dei meeting nel mondo reale.

Ha fatto parlare di sé alcuni tra i più importanti mass media italiani, Rai e Sole24ore in testa. E quando diciamo “è sul mercato” non rendiamo onore alla grandezza del progetto, anche se ci è sembrato giusto utilizzare la formula per sottolineare la struttura organizzata che lo caratterizza.

 

L’intera iniziativa, infatti, si basa sul contributo gratuito di volontari che mettono a disposizione il loro tempo per insegnare ciò che sanno nel campo dell’informatica (e non solo: comunicazione e diritto d’autore sono ormai approdati sui banchi virtuali della scuola) ad un esercito di iscritti. 

 

L’idea non è nuova. Con i dovuti distinguo, ricorda molto le esperienze delle banche del tempo attive in varie città. Ma qui il contributo può essere a senso unico, non è richiesto agli iscritti di dare una parte del proprio tempo in cambio. Le lezioni sono gratuite ed eventuali donazioni in denaro, più che gradite per tenere vivo il progetto e coprire le spese di gestione, sono assolutamente libere. 

 

Due aspetti dell’iniziativa ci sembrano particolarmente interessanti: benché, come sintetizzato egregiamente nella sezione “presentazioni” del portale, si tratti di un progetto “iniziato da giovanissimi per giovanissimi”, vede ormai nella veste di docenti, professionisti competenti e le lezioni sono tutto fuorché un insieme di argomenti banali e scontati; inoltre, nonostante si basi su collaborazioni volontarie, chiunque possa proporre argomenti da trattare e sia nato e cresciuto in una sede, quella virtuale, che al di là delle grandi opportunità che offre, non sempre dà garanzie di continuità e serietà, tutte le lezioni offerte ad oggi sono state raggruppate all’interno di corsi che avevano un inizio e una fine, secondo un calendario più o meno regolare.

 

L’ultimo ciclo di lezioni si è concluso prima dell’estate e ha spaziato dalle “applicazioni avanzate del GPS in ambito escursionistico” alla “programmazione orientata agli oggetti in PHP”: non resta che tenere d’occhio il portale per le informazioni sulle nuove lezioni che dovrebbero iniziare in autunno e, spulciando tra il materiale dei vecchi corsi lasciato a disposizione dei visitatori, farsi venire voglia di diventare studenti (o docenti) di questa autorevole (nel vero senso della parola) scuola!