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Il meeting dell’AEGEE quest’anno si terrà nel capoluogo piemontese. Si tratta di una grande opportunità per i giovani della città, che siano o meno tesserati dell’associazione (di Andrea Sottero)  

AEGEE è un acronimo che sta per Association des Etats Généraux des Etudiants de l'Europe. Chiunque abbia contatti con il mondo dell’università ne ha sentito parlare. Magari non sa bene di che cosa si tratta, ma di sicuro gli è capitato di vedere locandine che promuovevano eventi organizzati dalla più grande associazione studentesca d’Europa.

I numeri che il sito dell’AEGEE sfoggia, d’altra parte, parlano da sé: 15000 studenti, 243 città accademiche, 43 Paesi in tutta Europa. L’associazione, che è non-profit e soprattutto non legata a nessun movimento politico o religioso, ha tra i suoi obiettivi la creazione di un’Europa unita senza pregiudizi e la promozione di valori universali quali i diritti umani, la tolleranza e la cooperazione tra Paesi.

Gli associati dell’AEGEE, dunque, con le loro attività cercano di costruire una società aperta e tollerante in cui i giovani europei siano protagonisti. Scambi culturali, workshop, seminari e programmi di cooperazione sono alcune delle attività che vengono annualmente organizzate nelle varie sedi in Europa. L’EBM, European Boards’ Meeting, è una delle tre riunioni plenarie fisse che l’associazione organizza ogni anno. Vi partecipano rappresentati delle varie direzioni locali e mira a fissare gli obiettivi strategici e pianificare le attività per l’anno venturo. Inutile dire che si tratta di un grande evento internazionale, dove alle attività ufficiali in agenda si intrecciano eventi ludici e serate dedicate che coinvolgono non solo gli studenti AEGEE, ma tutti i giovani della città ospite che intendano unirsi. Il meeting di quest’anno, che prenderà il via il prossimo 12 Febbraio, è stato organizzato in Italia. A respirare l’atmosfera internazionale che si verrà a creare sarà Torino:  4 giorni di confronto a cui parteciperanno almeno 300 giovani studenti provenienti da tutta Europa. Partner ufficiali dell’iniziativa, oltre ai due atenei della città, l’Università degli Studi e il Politecnico, sono la community University Box, il C.U.S., la Regione Piemonte e la Provincia di Torino.

L’AEGEE, insieme al settore Politiche Giovanili del Comune (in particolare attraverso il programma Giovani per Torino), sta cercando di coinvolgere attivamente i giovani torinesi nei lavori, chiedendo a 50 volontari di fornire il loro aiuto nelle attività logistiche, che vanno dall’accoglienza e registrazione dei delegati all’organizzazione di percorsi guidati che permettano loro di conoscere meglio Torino.

Chi fosse interessato deve affrettarsi a dare la propria disponibilità via mail scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (specificando nome, cognome e cellulare) o telefonando all’Ufficio Volontariato Giovanile ai numeri 011.4434899/4424967/4434852. La riunione informativa si terrà sabato prossimo 7 Febbraio alle ore 14 presso l’Ufficio AEGEE al Politecnico.